Sarri: “E io non sarei da Europa? Mi spiace per il Napoli, avrei voluto affrontarlo in finale”
Il suo Chelsea ha archiviato la pratica Slavia Praga qualificandosi per la semifinali di Europa League dove affronterà l'Eintracht. Maurizio Sarri gonfia il petto per i risultati europei della sua squadra, togliendosi il proverbiale sassolino nei confronti di chi lo ha criticato considerandolo un allenatore non da coppe. Non può mancare anche una battuta sulla sua ex squadra, il Napoli, eliminato dall'Arsenal. Sarri non ha nascosto l'amarezza per il risultato degli azzurri che avrebbe voluto affrontare in finale.
Chelsea in semifinale di Europa League, Sarri polemico contro i critici
Dopo aver vinto di misura in trasferta, il Chelsea ha superato lo Slavia Praga anche al ritorno nei quarti di finale di Europa League 4-3 strappando il pass per le semifinali. Ai microfoni di Sky Sport, il manager dei Blues Maurizio Sarri ha gonfiato il petto per i risultati europei ottenuti in stagione rispedendo al mittente le critiche: "Ho vinto 18 partite su 22 in Europa League ma non sono considerato un allenatore da coppe europee. Siamo arrivati in semifinale con 11 vittorie e un pareggio, ma nei turni a eliminazione diretta è difficile, a volte esci con un pari o per un legno. Ci vuole fortuna oltre alla bravura". E adesso Sarri e il Chelsea sono attesi dal doppio confronto contro il temibile Eintracht che dopo aver battuto Lazio e Inter, ha fatto fuori il Benfica ai quarti, ribaltando con un 2-0 in casa il 4-2 incassato in Portogallo.
Maurizio Sarri dispiaciuto per il Napoli. Il tecnico sperava in una finale contro il suo Chelsea
Non ci sarà dunque la possibilità di vedere una finale tra il Chelsea e il Napoli. Gli azzurri sono stati eliminati dall'Arsenal che si giocherà l'accesso all'ultimo atto nella semifinale contro il Valencia. Maurizio Sarri si è detto dispiaciuto per il doppio ko degli azzurri che avrebbe voluto affrontare a Baku: "Mi dispiace per il Napoli. Non era semplice giocare contro i Gunners, il sorteggio è stato complicato. Non avrei giocato volentieri a Napoli per duemila motivi, sarebbe stato meglio farlo in finale e in campo neutro perché, comunque sarebbe andata, sarei stato felice".
