Sarri: “Contro il Real sfida impossibile, serve avere la faccia tosta”
Maurizio Sarri carica i suoi: contro il Real Madrid sarà "indispensabile avere la faccia tosta". In poche parole, guai ad avere timori reverenziali, o farsi condizionare dall'atmosfera di un tempio del calcio come il Santiago Bernabeu. Il Napoli dovrà scendere in campo con quella "incoscienza" tipica di Davide che sfida Golia. E poi, vada come vada. L'importante sarà, insomma, onorare la maglia e quei diecimila tifosi che da tutta Europa stanno arrivando al Madrid per la storica rivincita dell'eliminazione del 1987.
Diego ancora non l'abbiamo visto – ammette Sarri alla vigilia del match – e spero di vederlo prima della partita e che possa parlare due minuti con la squadra. Se ti dà fiducia è benzina per il morale della squadra.
"Siamo qui per essere folli"
Non usa mezzi termini Maurizio Sarri. "Sarà indispensabile avere la faccia tosta. Fare una partita timorosa qui sarebbe controproducente", ha spiegato il tecnico partenopeo, "dobbiamo invece cercare di avere la faccia più tosta possibile e di avere la follia di giocare qui il nostro calcio. Anche se usciamo, giochiamo contro i campioni d'Europa e del mondo. E' importante vedere a che punto siamo rispetto alle squadre top a livello mondiale", ha aggiunto, "ma la prima considerazione che dobbiamo fare è molto bello venire a giocare al Bernabeu.Serve una formazione più offensiva possibile ma che sappia anche difendersi e avere gamba".
"Dobbiamo crescere come personalità"
"Alla squadra ho detto che stiamo cominciando a crescere come mentalità", ha proseguito Sarri, "altrimenti non puoi fare una striscia di tre mesi e mezzo. Poi come personalità dobbiamo dimostrare qualcosa. Contro il Real Madrid accetto di tutto ma non una prestazione timorosa. Abbiamo cercato di curare ogni aspetto, sapendo però che contro il talento non ci sono grandi antidoti. Il Real Madrid", ha concluso, "ha giocatori che possono tirare fuori il numero in ogni momento della partita". Guai insomma a scendere in campo già battuti. Al Bernabeu si proverà a giocare a viso aperto