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Santon: “Non potevo rifiutare l’Inter, Carver è un bugiardo”

L’allenatore del Newcastle Carver aveva detto che Santon è andato via perché non voleva più lottare per il posto in squadra.
A cura di Alessio Morra
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La lunga avventura inglese di Davide Santon non si è chiusa bene. Perché il giovane difensore della nazionale è andato via dal Newcastle sbattendo la porta, inoltre la sua fidanzata dopo la firma del suo boy-friend con l’Inter scrisse un tweet velenoso contro i ‘Magpies’. Il tecnico ad interim del club John Carver interrogato sulla cessione dell’italiano senza mezzi termini ha detto nei giorni scorsi che Santon non aveva voglia di lottare per il posto in squadra e che di fatto non vedeva l’ora di andare via. Il calciatore nerazzurroo! in un’intervista al ‘Chronical Live’ ha raccontato la sua verità e ha svelato tutta un’altra storia: “Non è assolutamente vero che io non avessi intenzione di lottare per riavere il mio posto in squadra una volta rientrato dall’infortunio, semplicemente parlai con lui e mi disse che non rientravo più nei suoi piani.”

L’addio al Newcastle è stato indolore per Santon, che dopo quasi cinque anni è tornato a vestire, con enorme gioia, la maglia dell’Inter, la sua sua squadra del cuore: “Quando arrivò la proposta dei nerazzurri rimasi sorpreso, sinceramente posso dire che non ebbi alcun tipo di problema ad accettare: è impossibile rifiutare la squadra in cui sono nato e cresciuto.”

Ha avuto una carriera particolarissima Davide Santon, che senza dubbio si è abituato in questi anni a vivere sull’altalena. A diciotto anni esordisce in Serie A con l’Inter di Mourinho che gli dà tanta fiducia, pochi mesi dopo esordisce con la Nazionale. La stagione successiva è quella del ‘Triplete’, poi all’improvviso Santon finisce ai margini e dopo un breve prestito al Cesena il difensore emiliano decide di lasciare l’Italia per il Newcastle con cui in tre anni e mezzo gioca una novantina di partite. Quest’anno prima di passare all’Inter aveva disputato appena un match. Con Mancini ha ingranato la marcia giusta, Conte lo ha riportato in azzurro.

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