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Santiago Canizares shock: “Reyes? Non va ricordato come un eroe

L’ex portiere della Spagna e del Valencia Santiago Canizares su Twitter ha scritto un messaggio su José Antonio Reyes, il giocatore tragicamente morto in un incidente stradale, che ha generato enormi polemiche: L’eccesso di velocità è un atteggiamento biasimevole. Nell’incidente ci sono state anche altre vittime oltre a chi guidava. “Reyes non merita di essere omaggiato come se fosse un eroe, ma questo non significa che non mi rammarico per quanto successo e non prego per le loro anime”.
A cura di Alessio Morra
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Sabato primo giugno in un terribile incidente stradale José Antonio Reyes. L'attaccante spagnolo aveva solo 35 anni, in quell'incidente sono morte anche le due persone che viaggiavano con lui. Una notizia scioccante che ha fatto il giro del mondo. Lo hanno ricordato sui social tanti ex compagni dell'Arsenal, del Siviglia, dell'Atletico Madrid e della nazionale spagnola. Prima della finale di Champions tra Liverpool e Tottenham è stato osservato in sua memoria un minuto di raccoglimento.

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Il post di Canizares su Reyes

Insomma il mondo del calcio ha ricordato in massa commosso Reyes, ma c'è stata una voce fuori dal coro. Quella dell'ex portiere del Valencia e della nazionale spagnola Santiago Canizares che su Twitter ha scritto un messaggio che ha generato ulteriori polemiche. L'ex numero uno ha detto che Reyes non dev'essere omaggiato come un eroe:

L'eccesso di velocità è un atteggiamento biasimevole. Nell'incidente ci sono state anche altre vittime oltre a chi guidava. Reyes non merita di essere omaggiato come se fosse un eroe, ma questo non significa che non mi rammarico per quanto successo e non prego per le loro anime. Trovo intollerabile coloro che ne sono felici.

Le polemiche social

Questo messaggio ha generato quasi mille e cinquecento commenti, quasi tutti hanno attaccato e in modo pesante Canizares, che nelle ore successive ha chiarito il suo pensiero: "Forse non mi sono spiegato bene. Certamente merita un tributo per la sua carriera e per quello che ha dato al calcio". Le critiche sono continuate e l'ex nazionale spagnolo è stato costretto a scrivere un successivo post:

Leggo opinioni di ogni tipo e le rispetto tutte, eccezionalmente oggi anche quelle accompagnate da insulti. Intendo solo condannare l'insensibilità e invitare tutti a riflettere su quanti errori facciamo. Penso sia perfettamente compatibile con il dolore.

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