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Sannino: “Contro il Catania, il Palermo deve mostrare personalità”

Maran, che ritrova Almiron e Legrottaglie, torna al 4-3-3. Sannino non ha Miccoli, in avanti giocheranno Dybala e Ilicic.
A cura di Alessio Morra
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Catania-Palermo

Domani pomeriggio al ‘Massimino’ si giocherà un infuocato derby di Sicilia. Il Catania, che all’andata ha perso per 3 a 1, vuole i tre punti per continuare a sognare l’Europa League e per affossare definitivamente il Palermo, che si presenterà senza Fabrizio Miccoli. Maran, che ritrova Legrottaglie ed Almiron, non vuole deludere i suoi tifosi, che in settimana hanno fatto capire ai calciatori rosso – azzurri l’importanza del match. Sannino sarebbe contento anche di pareggiare.

Qui Catania – Maran che tornerà a giocare con il 4-3-3 rilancia Legrottaglie, che nei prossimi giorni rinnoverà il contratto, ed Almiron, che affiancherà Lodi ed Izco. In avanti ci saranno Gomez, Bergessio e Barrientos. In conferenza stampa Maran ha detto che lui non ha avuto bisogno di ricordare ai suoi calciatori l’importanza del match:

Per noi questa con il Palermo è una gara importante anche per la classifica. Sarà fondamentale l’approccio. La gara d’andata l’abbiamo tutti ben chiara in testa e non ho avuto bisogno di ricordarla. Questa partita è sentita da tutta la città e giovedì nella seduta a porte aperta abbiamo sentito tanto calore e tante aspettative. I tifosi ci danno una spinta ulteriore. Sono sicuro che i nostri tifosi ci daranno una spinta ulteriore. Noi dobbiamo fare il Catania e andare in campo con coraggio e dobbiamo provare a vincere.”

Qui Palermo – Nelle ultime tre partite con Sannino in panchina i rosanero hanno conquistato sette punti, che però non sono bastati al Palermo per ottenere il quart’ultimo posto. Sannino, che non avrà Miccoli, vuole regalare una gioia ai suoi tifosi:

Eravamo già morti cinque giornate fa, stiamo vivendo e stiamo continuando a vivere, la nostra forza dev’essere quella di continuare a tenere alta questa speranza. Noi dobbiamo solo pensare a muovere la classifica. Noi sentiremo il cuore dei nostri tifosi battere per noi e giocheremo in uno stadio colorato di rossazzurro ma non faremo le vittime sacrificali. Il derby lo vivo come un passaggio importante, ma non mi voglio far prendere dall’idea che sia una gara a sé stante. So che si tratta di una stracittadina con due tifoserie che ci tengono, che si prendono in giro, c’è rivalità sportiva e mi auguro possiamo dare ai palermitani una soddisfazione, un sorriso. Siamo in Serie A e serve personalità, dobbiamo andare in campo e pedalare.”

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