Sané inventa, Gabriel Jesus fa gol ma il City vince con Sterling ‘fantasma’

Chi vincerà il duello tra Manchester City e Liverpool? A chi andrà il titolo della Premier League? Con Tottenham, Chelsea e Arsenal staccati da otto fino dieci punti dalla vetta (ma con una gara in meno) sono i Reds l'unica squadra che in questo momento sembra in grado di contrastare Pep Guardiola. Jurgen Klopp gli fa i complimenti e lo definisce anche migliore rispetto a José Mourinho, lo ‘special one' incassa e rispedisce al mittente la battuta con gli interessi facendo appello a quel ‘zero tituli' emblematico che rovescia addosso al manager tedesco quando gli ricorda quanto contino anche i trofei in bacheca nella carriera di un professionista. Per adesso, però, il tecnico portoghese è lontano dalle posizioni che contano (18 punti) e, eccezion fatta la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa, rischia di finire la stagione fuori dal podio della Champions.

Chi invece ha prospettive ambiziose dinanzi a sé è l'allenatore catalano che nell'anticipo di campionato aggiunge un altro tassello per la conquista del titolo in Inghilterra. Vittoria sofferta ma di carattere contro l'Everton: 3-1 dopo il ko in casa del Chelsea, successo ottenuto con Sterling, De Bruyne e Aguero in panchina. Ci ha pensato Juan Jesus a mettere la propria firma in calce al match coadiuvato dal solito, incontenibile Sané. L'uno-due è micidiale: nel primo tempo è perfetto il lancio del tedesco, altrettanto il sinistro del brasiliano per il gol del vantaggio; a inizio ripresa il copione si ripete con il brasiliano che questa volta tira fuori dal proprio repertorio stacco di testa imperioso e rete da applausi.
Sterling, il trucco c'è ma non si vede (in distinta)
L'esterno non era presente sulla distinta ufficiale del match a causa di un errore di stampa. Ai giornalisti viene consegnata una distinta con un refuso chiarissimo. Stones, Aguero, De Bruyne, Zinchenko, Foden, Muric e… il numero 0. Chiè quello 0? Si tratta di Sterling che risulterà poi decisivo.

Finita qui? No, perché il Manchester City – che non è impenetrabile in difesa – sembra rilassarsi e al 65’, sul cross di Digne, Calvert-Lewin batte di testa la palla che carambola sulla spalla di Delph e rotola in porta. Guardiola inserisce Sterling al posto di Sané e l’attaccante inglese, innescato da Fernandinho, cala il tris. Il Manchester City torna in testa alla classifica e resta alla finestra a godersi lo spettacolo ‘speciale' di Liverpool-United.