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Sanchez show, trascina il Cile contro il Perù

L’attaccante dell’Arsenal con una doppietta e due assist per Edu Vargas ha trascinato la Roja nella rocambolesca partita contro il Perù valida per le qualificazioni a Russia 2018. La tanto ‘temuta’ maledizione dello sciamano non ha funzionato.
A cura di Marco Beltrami
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Emozioni a non finire nella sfida tra il Perù e il Cile valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018. Dopo la prestigiosa vittoria sul Brasile, la formazione di Sampaoli vincitrice dell'ultima Copa America ha dimostrato ancora di vivere un momento magico, imponendosi con un rocambolesco 4-3. Si tratta del decimo risultato utile consecutivo per la Roja trascinata dalla coppia gol Sanchez-Vargas. Serata da incorniciare soprattutto per l'ex attaccante dell'Udinese, protagonista di un avvio stagionale da applausi, che oltre a segnare una splendida doppietta come il suo compagno di reparto, gli ha fornito anche due assist al bacio. Sono stati dunque completamente inutili i tanto temuti riti prima del fischio iniziale dello sciamano locale che ha tentato di rallentare Sanchez "come una tartaruga". La cosiddetta maledizione dello Sciamano – il sortilegio paventato alla vigilia per scherzo e scaramanzia da parte dei peruviani – non ha funzionato,

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Effetto diametralmente opposto per l'attaccante che ha iniziato il suo show al 7′ su assist dell'ex juventino Isla. Una rete che però ha svegliato il Perù che nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Cueva ha ribaltato il risultato con il siolito Farfan. Sanchez però al 41′ ha ispirato il gol del pareggio dell'ex Napoli Vargas, trovando poi 4′ dopo la doppietta personale: un tiro di prima, di una precisione chirurgica, che si è insaccato all'angolino, non lasciando spazio al portiere avversario. In avvio di ripresa ancora un assist, ancora per Vargas che ha chiuso i conti ringraziando il compagno e rendendo vano il terzo gol dei padroni di casa firmato da Guerrero. Il Cile dunque sale momentaneamente a punteggio pieno in classifica raggiungendo l'altra formazione che si sta mettendo in gran luce in questo avvio di girone, ovvero l'Uruguay di Tabarez reduce dal successo sulla Colombia.

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