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San Siro, ufficiale: sei settori chiusi per tutta la stagione 2019/2020

La Commissione provinciale di vigilanza ha deciso di chiudere tre settori del terzo anello verde e tre settori del terzo anello blu, per un totale di circa 2.350 posti a sedere, per l’intera stagione sportiva. Le vibrazioni dello scorso 7 aprile sono alla base della scelta alla quale Inter, Milan e Comune non si sono potute opporre.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il problema è risaputo: vibrazioni. E conseguente pericolo per gli spettatori. Così, con questa motivazione, si è deciso di ratificare la decisione di chiudere per l'intera durata della stagione sportiva ben sei settori di San Siro durante le gare interne di Milan e Inter. Una scelta che ovviamente penalizza i due club milanesi che si ritroveranno ad ogni gara interna circa 2.300 tifosi in meno, con incassi ovviamente minori.

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La chiusura prevista riguarda i settori 349, 351 e 352 del terzo anello verde e i settori 307, 309 e 310 del terzo anello blu, per un totale di circa 2.350 posti a sedere in meno per tutta la stagione. Le prime avvisaglie di vibrazioni erano state riscontrate in occasione del match tra Inter e Atalanta del 7 aprile scorso e avevano portato a una prima chiusura che aveva riguardato circa 3.700 posti.

La decisione e le misure di sicurezza

Ovviamente la decisione è spettata alla Commissione provinciale di vigilanza che ha deciso di chiudere alcuni settori dello stadio milanese a causa delle vibrazioni avvertite già da alcuni mesi. Senza appello alcuno: al Comune di Milano e a "M-I Stadio" non è rimasto che prenderne amaramente atto. Il Comune sta studiando una misura strutturale per attutire il problema delle vibrazioni pensando all'installazione di appositi cubi in acciaio che avranno l'effetto di smorzarle se lo stadio oscilla.

Il futuro di San Siro e il nuovo impianto

Comunque, la decisione è stata presa, Inter, Milan e il Comune non hanno potuto far altro che prenderne atto. Per San Siro è l'ennesimo ‘cappio' in vista di un futuro più che incerto. Le due società di Milano hanno deciso da tempo di trasferirsi altrove avendo presentato un progetto per un nuovo impianto vicino, con l'abbattimento dell'attuale Meazza. Sul quale si è già opposto il Comune con il Sindaco Sala che ha invece confermato come San Siro sarà ancora al suo posto per le Olimpiadi del 2020.

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