San Paolo, Pato firma e fa gol di tacco in allenamento (video)
Alexandre Pato ricomincia dal San Paolo: la firma in calce al contratto (accordo fino al 2015), i primi allenamenti e il debutto alle porte scandiscono la nuova avventura. Dopo l'addio burrascoso al Corinthians (con i tifosi del ‘Timao' che hanno tentato anche di aggredirlo in allenamento), l'ex attaccante del Milan spera che i colori rossoneri del club paulista gli portino maggiore fortuna soprattutto in vista del prossimo Mondiale in Brasile. Prestito per un anno, quanto basta per rimettersi in carreggiata. "Sono felice – ha ammesso il ‘papero' – perché sono stato accolto molto bene qui. Rogério, Luis Fabiano, gli altri giocatori e tutto lo staff del San Paolo mi hanno augurato buona fortuna e cmotivato ancora di più. E' un motivo d'orgoglio per me far parte di un club così grande, farò di tutto per dare il mio meglio".
Alti e bassi. Sono trascorsi così gli ultimi anni di Pato: tonfi (abbastanza) e trionfi (pochi) lo hanno accompagnato da quando a gennaio del 2013 ha lasciato il Milan per passare al Corinthians. Un affare per i rossoneri, che incassarono 15 milioni di euro dalla cessione. Un mezzo flop per i brasiliani, considerato il rendimento al di sotto delle aspettative del calciatore. Il ‘papero' segna (17 gol in 67 presenze) ma non entusiasma, anzi quasi irrita la piazza che gli perdona rendimento e prestazioni a corrente alternata. E quando in ‘Copa do Brasil' sbaglia in maniera maldestra il rigore contro il Gremio (tra i pali c'era il suo ex compagno di squadra, Dida) allora finisce nel mirino della contestazione. Prima le frasi offensive e le minacce, poi il tentativo d'invasione di campo e l'irruzione in albergo. Al San Paolo c'è arrivato grazie anche allo scambio con Jadson, per Pato è l'ultima chance per convincere Scolari a convocarlo per il Mondiale.