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Genova, ultrà doriani cercano l’aggressione: Ferrero salvato dalla scorta e dalla Digos

Il presidente blucerchiato ha rischiato di essere aggredito mentre pranzava in un noto ristorante del capoluogo ligure. Alcuni tifosi della Sampdoria, arrivati senza preavviso all’esterno del locale, hanno infatti cercato un faccia a faccia con il patron: un obiettivo che è però andato in fumo, per la presenza della scorta personale del presidente e dei funzionari della Digos genovese.
A cura di Alberto Pucci
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Dalle parti di Genova la tensione è alle stelle. Mentre i tifosi rossoblu sono da mesi in aperto conflitto con Enrico Preziosi, quelli della Sampdoria sono invece in guerra con Massimo Ferrero: colpevole, secondo loro, di aver inguaiato il club blucerchiato e di non aver ancora concluso il passaggio delle quote di maggioranza al gruppo guidato da Gianluca Vialli. Una situazione delicata, quella del patron doriano, che nelle ultime ore ha vissuto momenti di paura e di nervosismo.

Nella giornata di oggi, il numero uno blucerchiato ha infatti rischiato di essere aggredito da un gruppo di ultrà della Sampdoria. Il tutto è avvenuto in un ristorante di viale Brigate Bisagno, a Genova, mentre Ferrero era all'interno del locale e pronto a pranzare. Come riportato dai media locali, i tifosi arrivati senza preavviso all'esterno del ristorante hanno infatti cercato un faccia a faccia con il presidente: un obiettivo che è però andato in fumo, per la presenza della scorta personale del presidente e dei funzionari della Digos genovese.

Sampdoria contestata dai tifosi dopo la sconfitta interna col Varese

Il precedente "incontro" dello scorso luglio

Il numero uno della Samp, che circola con la sua scorta privata già da tempo, è dunque stato "salvato" anche dalle forze dell'ordine che da giorni gli sono state assegnate per proteggerlo durante i suoi spostamenti nel capoluogo ligure. Secondo "Primo Canale", emittente televisiva genovese, l'accaduto avrebbe scioccato e spaventato il patron al punto di costringerlo a rinunciare alla visita alla squadra a Bogliasco, prevista per il pomeriggio.

Non è la prima volta, inoltre, che parte della tifoseria organizzata cerca il contatto con il presidente. Già nello scorso mese di luglio, Ferrero aveva ricevuto la visita di alcuni ultrà sotto l'albergo del quartiere di Carigliano: un tentativo di "chiarimento", che anche in questo caso era stato sventato dai funzionari della Digos e dai carabinieri che presidiavano l'ingresso dell'hotel genovese.

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