Sampdoria, Okaka allontana Inter e Milan: “Via da Genova? Non c’è nulla di vero!”

Dopo i "rumors" di mercato e le chiacchiere da bar dei tifosi, Stefano Okaka prende la parola e parla del momento che sta attraversando. Con la Sampdoria in piena zona Champions League, frutto di 13 giornate da "urlo" (5 vittorie, 7 pareggi e una sola sconfitta), il venticinquenne cresciuto nella Roma ha voluto sgombrare il campo da eventuali equivoci, lasciando un post inequivocabile sul suo profilo ufficiale di Facebook. "Per tutti i tifosi della Samp. In questo momento sto sentendo voci e troppe chiacchiere allora ho pensato di scrivere queste parole per spigare un po' le cose e per far capire il rispetto che ho per tutti voi", comincia con questo incipit il messaggio che Stefano Okaka ha voluto mandare al popolo blucerchiato: "Sono arrivato alla Samp a febbraio dello scorso campionato in punta di piedi e lavorando sodo, sudando e lottando ogni giorno a Bogliasco, insieme a tutti i miei compagni, senza mai dire A o B, sono riuscito a dimostrare di essere un un buon giocatore – ha scritto l'attaccante di Mihajlovic – Sta nascendo questa fantastica stagione e questo bellissimo clima e non sarebbe giusto e corretto, macchiarlo con delle cose che escono sui giornali".
La Madonnina può attendere – La storia d'amore tra Okaka e la Sampdoria sembra, quindi, destinata a continuare…almeno fino a fine stagione. Il giocatore, che deve ancora rinnovare con la società ligure, è già nel mirino di Inter e Milan che, addirittura, lo vorrebbero già a partire dal prossimo gennaio. Un obiettivo che, dopo il messaggio del giocatore, pare più difficile da raggiungere per i due club di Milano: "Insieme a tutti i miei compagni, stiamo dando il 1000 per 1000 – continua Okaka nel suo post – Niente potrà distrarmi dal lottare partita per partita, per raggiungere un grande sogno per tutti. Sono sempre concentrato sulla mia squadra e sono orgoglioso di arrivare a casa, accendere la tv e vedere la mia squadra così alta in classifica. Sono ancora più orgoglioso di riuscire a dare delle emozioni, piccole o grandi che siano, ogni domenica a tutta la gente che urla il mio nome. Stefano combatteva prima e combatte ancora di più adesso, senza mai tirarsi indietro".