Sampdoria, Ferrero voleva cacciare Cassano: ecco il telegramma del club ligure
Piove sul bagnato in casa Sampdoria, dopo la pesante sconfitta nel derby: ultimo atto di un campionato giocato dai blucerchiati al di sotto delle aspettative di dirigenza e tifosi. A rendere ancor più elettrico il clima intorno a Bogliasco, dopo la feroce contestazione della gradinata doriana nei confronti di Massimo Ferrero e il "botta e risposta" al vetriolo tra Carlo Osti e Vincenzo Montella, è la lite post-derby tra Cassano e Romei: braccio destro del vulcanico presidente della Samp. L'acceso diverbio tra i due, avvenuto subito dopo il triplice fischio finale, sarebbe stato cosi pesante da indurre il dirigente a pensare ad un siluramento immediato del giocatore. Secondo la ricostruzione dell'emittente ligure "Telenord", Romei avrebbe fatto dettare al telefono, al call center delle Poste Italiane, un telegramma di fuoco dove intimava il giocatore la risoluzione immediata del contratto.
Cassano separato in casa
Un telegramma che sarebbe stato solo dettato e non inviato dal club di Ferrero, e che la televisione ligure ha pubblicato sul proprio sito internet creando non poco imbarazzo nei vertici societari blucerchiati: "Gent.le sig. Cassano, tenuto conto delle espressioni offensive ed ingiuriose rivolte al termine della partita Sampdoria vs Genoa all'interno degli spogliatoi – si legge nel telegramma – gravemente lesive dell'immagine della società e del suo staff dirigenziale, le intimiamo la risoluzione immediata del contratto di lavoro ex art. 1456 cc. avvalendoci della clausola risolutiva espressa prevista dal punto 8) delle " altre scritture" ai sensi dell'art. 3.5 dell'a.c. sottoscritto in data 27/08/2015". Nonostante la pronta smentita della società, che nelle ore successive all'episodio aveva catalogato il fatto come "non accaduto", ecco dunque spuntare il telegramma che prova la volontà del club. La favola tra la Sampdoria e Antonio Cassano, dunque, pare destinata ancora una volta a terminare nella maniera peggiore.