Sampdoria, Ferrero ad Amatrice: “Devolveremo l’incasso del derby”
Di fronte alla tragedia che ha colpito il centro Italia, squassato poche settimane fa da un sisma tremendo, tutto diventa insignificante: compresa, ovviamente, anche una bruciante sconfitta in una partita di calcio. Di ritorno dalla sfida della sua Sampdoria contro la Roma, il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha voluto fare una visita ad Amatrice: paese simbolo del terremoto dello scorso 24 agosto. Dopo la visita del collega Claudio Lotito, il patron doriano è stato intercettato dalle telecamere di Repubblica e ha voluto spiegare la sua presenza nel comune della provincia di Rieti: "Sono venuto in incognito e non volevo cercare pubblicità – ha esordito Ferrero – Il cuore mi ha fatto prendere questa decisione e ho voluto portare un un po' di amore, di conforto e tutta la sensibilità dimostrata dalle squadre di Serie A e dalla Lega Calcio verso queste persone".
L'intesa con Enrico Preziosi
"Sono rimasto colpito dalla dignità delle persone – ha continuato il presidente Ferrero – Entrando in queste tende – e vedendo questi bambini e queste persone che hanno scelto per amore del proprio paese di rimanere qui, sono rimasto colpito". Dopo il ringraziamento doveroso a chi sta aiutando la popolazione colpita dal sisma ("Le forze dell'ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile ma anche quelle persone che si sono precipitate qui a dare una mano"), Massimo Ferrero ha rivelato l'iniziativa presa in comune accordo con il suo collega rossoblu: "Ho voluto fare un appello a Enrico Preziosi e abbiamo deciso che devolveremo tutto l'incasso del derby che verrà giocato tra quattro settimane. Sarà devoluto a questi signori e il sindaco ci ha già detto di metterlo sul conto dedicato. Il calcio farà tanto e io sono uno che le cose le fa e non le dice".
