Sampdoria-Cesena 2-3: il video dei gol che segnano la disfatta doriana e la rinascita romagnola
Mai periodo fu così buio nella Samp degli ultimi anni: Garrone si arrende all’evidenza, Di Carlo a richio esonero e pronto a immolarsi sull’altare dei colpevoli, Palombo finisce in infermeria per una costala rotta e il popolo doriano è pronto alla sommossa. Al Ferraris va in scena l’ennesima disfatta blucerchiata e questa volta segna il capolinea di un periodo che definire da dimenticare è a dir poco un eufemismo. 5 punti da inizio stagione sono un bottino troppo magro anche per una squadra privata delle sue armi migliori, quel Cassano e quel Pazzini che ai piedi della “Madonnina” hanno trovato una nuova vita.
Il Cesena di Ficcadenti veste i panni del boia, stende la Samp sotto i colpi di Parolo e Giaccherini e si porta di nuovo in corsa per la salvezza. Lo spirito di rivalsa, dei padroni di casa contro i romagnoli, dura ben poco e i due brividi regalati da Biabiany si tramutano ben presto nell’incubo della sconfitta. L’uscita dal terreno di gioco del capitano Palombo, ultimo guerriero rimasto di quella Sampdoria approdata alle qualificazioni di Champions lo scorso anno, fa cambiare decisamente il vento al Ferraris con il Cesena a condurre i giochi. Prima Parolo punisce la leggerezza di Lucchini nel primo tempo e poi Giaccherini, nella seconda frazione di gioco, rifila altre due sberle ad una Samp allo sbando. Il primo gol dell’esterno di Ficcadenti è tutta opera sua, un destro al volo su cui Curci può davvero poco, in occasione del secondo invece, è Gastaldello a spalancare le porte al terzo gol romagnolo.
Di Carlo, in preda alla disperazione si gioca la carta Macheda ma di tiri dalle parti di Antognoli se ne vedono ben pochi. Il Ferraris rumoreggia e inizia la sua contestazione. Al 37’, arriva, finalmente, il gol dei padroni di casa con Volta che sfrutta una papera di Antognoli e deposita la palla in rete. La Samp prende coraggio e per poco non trova una clamorosa rimonta. Al 47’ infatti, ecco il secondo gol doriano con Maccarone che fa centro dal dischetto e trova il suo 100° tra i professionisti, ma ormai è troppo tardi per sperare concretamente di salvarsi da una mare sempre più in tempesta.
SAMPDORIA – CESENA 3-2 (primo tempo 1-0)
SAMPDORIA (4-3-2-1): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini (1'st Volta), Ziegler; Mannini, Palombo (37′ pt Koman), Dessena; Biabiany, Guberti (16′ st Macheda); Maccarone. (Da Costa, Lazcko, Padalino, Martinez)
All. Di Carlo.
CESENA (4-3-2-1): Antonioli; Santon, Pellegrino (9′ st Benalouane), Von Bergen, Lauro; Caserta, Colucci, Parolo; Giaccherini (44′ st Piangerelli ), Jimenez; Malonga (27′ st Rosina). (Calderoni, Appiah, Della Fiore, Ferri) All. Ficcadenti
ARBITRO: Pierpaoli di Firenze
RETI: 42′ pt Parolo, 1′ st Giaccherini, 2′ st Giaccherini, 37′ st Volta, 47′ st Maccarone (r)
NOTE : Angoli: 6-0 per la Sampdoria. Ammoniti: 34′ pt Von Bergen per gioco scorretto, 35′ pt Gastaldello gioco scorretto, 38'pt Lauro gioco scorretto, 34′ st Biabiany per gioco scorretto, 41'st Macheda per gioco scorretto, 48′ st Caserta per gioco scorretto. Recupero: 2′ e 4′.