Sabatini: “Roma colpita da pene esemplari. Complotto? No, paradossi”

Walter Sabatini non parla di complotto ma quando gli chiedono dell'intransigenza adottata nei confronti di Daniele De Rossi (squalificato per il pugno a Icardi) quasi sbotta e definisce "paradossi" i provvedimenti comminati alla Roma per le norme sulla discriminazione territoriale e i cori dei tifosi. "E' diventata quasi il soggetto a cui si applicano pene e condanne esemplari – ha ammesso ai microfoni di Roma Channel -. Si educa il calcio attraverso la Roma che svuota gli stadi, perde i giocatori. Questo club e questa città non meritano questo trattamento. Complotto? No, paradossi…". A Napoli, come per altre 2 giornate, ‘capitan futuro' non ci sarà (niente sconti per il pugno rifilato a Icardi). "Non c'era cattiveria o violenza in quello che ha fatto a Icardi. Ma la prima condanna del giocatore c'è stata in tv".
Il duello con la Juventus. "Sono stati un po' più fortunati di noi anche in certe decisioni… ma hanno grandi meriti. Il primo posto? Siamo sicuri che non sia finita. Dobbiamo vincere le partite con le nostre risorse e sperare che le altre rallentino".
Calciomercato. Rudi Garcia ha trasformato la Roma e con essa alimentato quella fiducia scemata nella passata stagione. Le contestazioni prima del ritiro sembrano lontane anni luce. "Infonde tranquillità, coesione e forza. Ha qualità straordinarie e siamo contenti di averlo portato a Roma. Quanto al mercato, la rosa sarà integrata. Pjanic? Ritengo che rimarrà un nostro giocatore. Diversamente, non pensiamo a lui come merce di scambio. E lo stesso scambio con Pastore è un'invenzione giornalistica".