Sabatini: “Javier Pastore è imbarazzante, se continua così si dedichi ad altro”
Non è abituato ad usare troppi giri di parole Walter Sabatini. L'esperto responsabile dell'area tecnica della Sampdoria è tornato a parlare della Roma, la società in cui ha lavorato dal 2011 al 2017. Protagonista di grandi colpi di mercato, il classe 1995 ha parlato ai microfoni di Teleradiostereo di vari argomenti e calciatori: dal giovane talento Zaniolo, ammirato all'Inter, al flop Pastore, definito "imbarazzante".
Sabatini e il talento di Nicolò Zaniolo
L'attuale dirigente della Samp non ha mai dimenticato la Roma, in cui ha militato prima da calciatore e poi da dirigente. Sabatini ha parlato del futuro dei giallorossi e del nuovo gioiello Zaniolo, chiarendo alcuni aspetti della trattativa tra Inter e Roma per portare il talento in giallorosso (e Nainggolan in nerazzurro): "Io non sono lo scopritore di Zaniolo. Quando è venuto all’Inter l’operazione era già stata impostata da Ausilio, in più non ho aiutato la Roma a prenderlo. È tutto merito di Monchi". Grande onestà da parte di Sabatini, una dote che non sempre viene apprezzata: "Sì, ma l'onestà ha un prezzo salato che ognuno di noi paga. Soprattutto ti allontana dalle persone perché per esserle vicino devi essere un po' corruttibile".
Javier Pastore imbarazzante alla Roma secondo Sabatini
Al contrario di Zaniolo, chi si è reso protagonista di una vera e propria involuzione è Javier Pastore che sarebbe dovuto essere il fiore all'occhiello del mercato capitolino. Sabatini non usa mezzi termini per l'argentino che conosce bene, avendolo portato al Palermo: "Il suo rendimento in giallorosso mi imbarazza moltissimo, non posso vederlo giocare così. Ho avuto la fortuna di vederlo dominare il campo, di abbagliare la gente con giocate soprannaturali. Deve attingere al suo carattere argentino, alla sua ‘garra', deve attingere al suo orgoglio se ce l'ha, altrimenti è meglio che si dedichi ad altro. I calciatori devono aiutarsi da soli, non li può aiutare nessuno. E' un playmaker a tutto campo, bisogna rimuovere l'idea che possa essere un enganche o un trequartista, deve sempre star vicino alla palla. Lui si sposerebbe alla grande con il gioco di Giampaolo perché fraseggia in ogni zona del campo, però non mi fate andare avanti perché sennò vengo frainteso".
Sabatini, la Roma supererà il turno in Champions contro il Porto
In conclusione una battuta sulla Roma, con l'ottimismo per il prosieguo dell'avventura in Champions League: "Soffro per non essere più alla Roma, ma questa squadra la sto sentendo sempre meno mia. La Roma arriverà quarta in classifica. E auspicabilmente supererà il Porto: la squadra è in salute e le sta girando anche abbastanza bene vedendo le ultime partite. La componente fortuna è sempre rilevante, le servirà soprattutto nel ritorno a Oporto. Arriverà in Champions e supererà il turno col Porto"