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S’ispira al Barcellona, firmerà un biennale: Tuchel al Psg, riuscirà a ‘educare’ Neymar?

Dalla Francia rimbalzano conferme sulla scelta del nuovo allenatore: il club attende la matematica certezza del titolo in Ligue 1 per dare l’annuncio. Chi è il 44enne tecnico, ex Borussia Dortmund, che a Parigi arriva con una missione: sfatare il tabù della Champions.
A cura di Maurizio De Santis
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Thomas Tuchel sarà il prossimo allenatore del Paris Saint-Germain. L'ufficialità dovrebbe arrivare la prossima settimana considerato che la dirigenza vuole attendere la matematica certezza di aver conquistato il titolo in Ligue 1. Manca poco davvero a testimonianza di come in patria non vi sia concorrenza in grado di reggere lo strapotere dei capitolini forti di un attacco composto da Cavani, Mbappé e Neymar. Proprio il funambolo brasiliano rappresenta la nota dolente, croce e delizia della stagione transalpina che s'è arenata ancora una volta sugli ottavi di Champions e contro una spagnola (2 anni fa il Barça, in questa edizione il Real Madrid). La prima sfida del tecnico tedesco sarà questa: riuscire a gestire la stella della Seleçao, materia rivelatasi spinosa per Emery.

Stop alle indiscrezioni. La scelta che il Psg ha fatto cadere sull'ex allenatore del Borussia Dortmund spegne le voci di mercato su Antonio Conte (dato in partenza dal Chelsea) e su Luis Enrique (tra i candidati proprio alla panchina dei Blues londinesi). Quanto a Tuchel, firmerà un contratto biennale con opzione sulla stagione successiva: sono questi i termini dell'accordo (in attesa di capire quanto guadagnerà in Francia) rilanciati dal sito tedesco Sport Buzzer e poi ribaditi dal quotidiano l'Equipe.

Il tecnico che s'ispira al Barcellona e non fa sconti sulla dieta. Tuchel ha 44 anni, si ispira al gioco del Barcellona e a uno sviluppo della manovra di tipo offensivo. L'offerta del Psg è risultata la più convincente rispetto alle avances di Bayern, Arsenal, Chelsea e Tottenham: a Parigi sbarca anzitutto con la missione di sfatare il tabù della Champions. Per farlo apporterà qualche correzione anche al regime alimentare… imponendo ai calciatori di rinunciare alla pasta, alla pizza e alla bevande gassate (come già accaduto durante la sua esperienza al Dortmund). Il suo arrivo in Francia ha un valore particolare sulla scacchiere del domino degli allenatori con Ancelotti (clamoroso il suo possibile ritorno alla Juventus), Conte, Sarri (seguito dal Chelsea), Allegri (piace ai Gunners) e Luis Enrique ritenuti in questi mesi (e nelle prossime settimane) tra i protagonisti sulla scena europea

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