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Russia, aggressione e sedia in testa ad un funzionario: Kokorin e Mamaev a rischio licenziamento

Il fatto è accaduto durante il ritiro della nazionale russa. in un bar. Probabilmente alticci i due giocatori hanno aggredito un funzionario del governo, il tutto ripreso dalle telecamere. Dura condanna dal Ministero dello Sport e dei club d’appartenenza: pronto il licenziamento, Kokorin rischia fino a 5 anni di carcere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Attorno alla nazionale russa c'è ancora aria di tempesta. Dopo le accuse e le illazioni di presunto doping nei confronti degli atleti della selezione che ha partecipato agli ultimi mondiali, adesso la Russia è finita ancora una volta sotto l'occhio del ciclone della critica per le intemperanze di due giocatori: Aleksandr Kokorin e Pavel Mamaev. I due giocatori rischiano grosso, fino al licenziamento in tronco nei rispettivi club di appartenenza, lo Zenit di Sanpietroburgo e Krasnodar.

L'aggressione al bar ad un funzionario

Galeotto potrebbe essere stato un bicchierino di troppo, fatto sta che in un bar in Russia è andata in scena un imbarazzante siparietto con i due calciatori della Nazionale che, ripresi dalle telecamere di videosorveglianza del locale, si sono resi protagonisti di un'aggressione ai danni di un funzionario del governo russo.

I due, probabilmente ubriachi, hanno infatti preso di mira il malcapitato deputato e Kokorin gli ha anche lanciato contro una sedia. Immediato il ritiro dalla nazionale russa e ufficiali prese di posizione da parte dei due club e del Ministro dello Sport russo. Kokorin rischia il carcere, entrambi il licenziamento in tronco.

Dura condanna dal Ministero dello Sport

Il Ministro dello Sport Pavel Kolobkov ha annunciato l'immediato allontanamento dalla Nazionale allenata da Stanislav Cherchesov: "Le vittime si sono rivolte alla polizia, ci sono i video. I due calciatori non hanno attenuanti, se verrà completamente dimostrata la loro colpevolezza non giocheranno mai più nella nazionale russa. Il loro comportamento getta un'ombra su tutto il nostro calcio".

I comunicati di Zenit e Krasnodar: licenziamento

Ma anche i due club di appartenenza non sono stati meno teneri: "Ciò che abbiamo visto nel video è oltraggioso. E non ci possono essere scuse per questo gesto – ha detto in una nota ufficiale il Krasnodar -. Stiamo studiando il modo per rescindere il contratto, seppur ancora breve, con il giocatore". "Condanniamo in modo assoluto questa azione, stiamo valutando ora la giusta punizione per il giocatore. Siamo profondamente delusi dal comportamento di uno dei calciatori più talentuosi del nostro paese" ha replicato lo Zenit mentre Kokorin rischia fino a 5 anni di carcere.

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