Russia 2018, ecco la Nazionale dei grandi assenti al Mondiale: da Bale a Vidal
Si sono conclusi stanotte i gironi di qualificazione per il Mondiale 2018 e adesso mancano solo i play-off che definiranno le ultime 9 squadre per completare il lotto delle 32 che prenderanno parte alla fase finale del torneo in Russia.
Se Lionel Messi e Cristiano Ronaldo hanno toccato il biglietto solo nell'ultimo turno, alcune stelle sono state bocciate e dovranno assistere davanti alla tv alla rassegna intercontinentale. Alcuni meritavano ancora un volta la ribalta della manifestazione mondiale per l'età ma il calcio è spietato e non guarda in faccia a nessuno.
Una nazionale interessante: da Bale a Vidal
Con i calciatori rimasti fuori dalla contesa mondiale si potrebbe mettere in campo una squadra davvero interessante con poco equilibrio ma, probabilmente, se la giocherebbe con chiunque. Potremmo schierare la nostra squadra con un 3-4-3 molto offensivo, tanto per essere dei bastian contrari alla tradizione italica e puntare tutto sulla propensione offensiva.
Portiere e difensori
In porta avremo Jan Oblak, numero uno dell'Atletico Madrid e della Slovenia, che al momento è tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Comporremo la difesa con tre nomi importanti: da destra a sinistra ci saranno il tuttofare del Bayern Monaco e dell'Austria, David Alaba; il centrale della Lazio, Stefan de Vrij, e il terzino del Napoli, Faouzi Ghoulam.
Centrocampo e attacco
A centrocampo tanta qualità con Arjen Robben e Arturo Vidal, entrambi punti di forza del Bayern Monaco ma uomini di riferimento dell'Olanda e del Cile, come esterni e al centro potremmo far dirigere il traffico a Miralem Pjanic, uomo d'ordine della Juventus e della Bosnia e Marek Hamsik, l'uomo i più della Slovacchia e capitano del Napoli. Il tridente potrebbe essere formato da Alexis Sanchez, jolly offensivo del Cile e del Manchester City, dal centravanti della Bosnia e della Roma, Edin Dzeko, e da Gareth Bale, seconda punta del Galles e del Real Madrid. In panchina l'uomo più indicato per dirigere questa corazzata sarebbe Mircea Lucescu, che ha fallito l'obiettivo di portare al Mondiale la Turchia.
