Ruiz-Mertens-Rog, il Napoli del turnover vince anche a Udine: Ancelotti a -4 dalla Juve
Un Napoli non bellissimo vince in casa dell'Udinese per 3 a 0 grazie alle reti di Fabian Ruiz, Dries Mertens e Marko Rog. Carlo Ancelotti può essere soddisfatto per la prova dei suoi, visto che si è presentato con l'undicesima formazione differente alla Dacia Arena, e ha avuto risposte positive da diversi interpreti che vengono utilizzati meno. Cautela per le condizioni di Simone Verdi, uscito dopo pochissimi secondi dall'inizio per un problema alla coscia. In virtù del pareggio casalingo della Juventus con il Genoa, ora gli azzurri sono a – 4 dalla vetta della classifica.
Gli azzurri hanno tenuto sempre in mano le redini ma l'Udinese ha cercato la reazione soprattutto ad inizio della ripresa e per poco non è riuscita a piazzare la zampata del pareggio. Nel finale la squadra partenopea ha messo al sicuro 3 punti importantissimi con due reti in rapida successione ma nei primi 20′ si è visto un buonissimo Napoli nonostante le turnazioni effettuate da Ancelotti. È il sesto clean sheet in stagione su 11 partite giocate dagli azzurri dopo un inizio un po' balbettante in difesa.
Le formazioni
Velazquez ha mandato in campo la sua squadra con un 3-5-2 molto prudente: Scuffet tra i pali; Troost-Ekong, Nuytinck e Samir bloccati in difesa; Stryger Larsen, Behrami, Fofana, Mandragora e Pussetto sulla linea mediana e De Paul a supporto di Lasagna in attacco. Ancelotti ha presentato il suo Napoli con un 4-4-2: Karnezis in porta; Malcuit, Koulibaly, Albiol e Hysaj in difesa; Callejon, Allan, Zielinski e Verdi a centrocampo e la coppia Mertens-Milik davanti.
Verdi subito out, Fabian Ruiz pennella: il Napoli va
Pronti-via e il Napoli deve subito fare i conti con un infortunio: al 1′ Verdi è costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare e al suo posto Ancelotti ha inserito Fabian Ruiz. Proprio il centrocampista spagnolo, arrivato questa estate dal Betis, ha impattato bene sul match e al minuto 14 ha portato in vantaggio gli azzurri, realizzando la prima rete in Italia: recupero palla alto, dribbling secco su Behrami e tiro a giro di destro sul palo lontano. "Tutto molto bello".
Il Napoli sembra essere in pieno controllo ma la prima volta che l'Udinese si è affacciata dalle parti dell'area azzurra con Lasagna, che ha sverniciato Albiol, c'è bisogno di un buon intervento di Karnezis per evitare il pareggio. La squadra di Carlo Ancelotti ha il pallino del gara in mano e, anche se a fasi alterne, ha comandato le operazioni di gioco senza grossi patemi.
Buona Udinese ma il Napoli cala il tris
La ripresa è iniziata sotto il segno dell'Udinese di Velazquez, che ha messo i brividi a Karnezis in più di un'occasione con Lasagna e Pussetto, ma il Napoli ha ripreso subito a macinare gioco il forcing friulano non è più così oppressivo come nei primi 15 minuti. Gli azzurri non sono riusciti a chiudere la gara in diverse occasioni ma al 78′ è arrivato il calcio di rigore per fallo di mano di Opoku su tiro di Callejon che Dries Mertens ha trasformato spiazzando Scuffet. Per il belga è la rete numero 71 con la maglia azzurra: raggiunti José Altafini e Gonzalo Higuain.
I ragazzi di Carlo Ancelotti hanno portato a termine la gara in scioltezza con Marko Rog che, neanche un minuto dopo il suo ingresso in campo, ha battuto per la terza volta Scuffet e ha messo la parola fine sul match con grandi abbracci sulla panchina del Napoli. Si tratta della rete più veloce da subentrato in Serie A.
Dopo la sconfitta di Torino per il Napoli sono arrivate due vittorie (Sassuolo e Udinese) e domenica prossima arriverà al San Paolo la Roma ma, nel frattempo, ci sarà il PSG in Champions League. L'Udinese forse non meritava il passivo di 3 reti ma le disattenzioni in difesa sono state fatali e l'attacco, nonostante la grande volontà di Lasagna e De Paul, non è stato incisivo. I bianconeri friulani domenica prossima andranno a far visita al Genoa in un match molto importante per la zona "rossa" della classifica".