Rugani: “Alla Juve devo commettere più falli. Mi rivedo in Barzagli”
Massimiliano Allegri dovrà fare di necessità virtù. Il reparto difensivo della Juventus che si accinge ad affrontare la sorprendente Atalanta è ridotto all’osso. L’infortunio di Bonucci, dopo quello di Barzagli ha fatto suonare il campanello d’allarme in casa bianconera. Uomini contati per l’allenatore toscano e tra questi c’è anche Daniele Rugani. Il giovane talento bianconero dovrà dimostrare di essere cresciuto e pronto anche per prendersi in futuro la maglia da titolare nel reparto arretrato bianconero. La cura Allegri si è concentrata soprattutto sulla “cattiveria” dell’ex Empoli che nell’ultima stagione in terra toscana giocò tutte le partite senza collezionare nemmeno un’ammonizione.
A tal proposito Rugani ai microfoni di Juventus Tv ha dichiarato: "Da questo punto di vista sono migliorato e naturalmente era molto diverso il modo di difendere che avevo prima. C'era meno possibilità anche di prenderle, mentre qui sono cose necessarie, perché giochi molto di più uno contro uno e campo aperto. C'è spesso bisogno di un fallo". Rugani in bianconero ha avuto la possibilità di lavorare con alcuni dei più forti difensori del mondo. Tra questi c’è il suo modello Barzagli: “Mi sento più Barzagli. Lo rivedo in me per il tipo di gioco e per il tipo di carattere, per come si comporta in campo e come prepara le partite".
In conclusione una battuta sul match contro l’Atalanta, in cui la Juve dovrà rialzarsi dopo il ko con il Genoa: “Dobbiamo reagire subito a livello proprio di approccio e mentalità Juve. L'Atalanta non è più una sorpresa sta facendo benissimo. Ma a noi non interessa, noi dobbiamo fare punti. Dobbiamo vincere subito per dare un segnale forte al campionato che quello contro il Genoa è stato un tonfo che ci può stare durante la stagione, ma ci ha fatto bene".
