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Roy Keane attacca: “Pogba è uno scolaretto, Mourinho è preoccupante”

L’ex grande centrocampista del Manchester United, dopo la clamorosa eliminazione in Champions League, se la prende con il centrocampista francese e anche con il tecnico dei Red Devils: “Deve assumersi le sue responsabilità”.
A cura di Alessio Morra
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Il Manchester United ha quasi venti punti di ritardo dal Manchester City e sperava di rendere meno amara la stagione disputando una grande Champions League, ma i sogni di gloria dei Red Devils sono svaniti martedì scorso, quando a Old Trafford il Siviglia ha fatto il colpo. Mourinho e i suoi sono fuori e adesso hanno a disposizione solo la FA Cup per salvare, parzialmente, la stagione. Roy Keane, che non era affatto tenero in campo, si unisce al vecchio compagno di battaglia Paul Scholes e attacca duramente il tecnico portoghese e soprattutto mister 100 milioni ovvero Paul Pogba.

Pogba bocciato da Roy Keane

Parlando al ‘Daily Mail’ il vice-allenatore dell’Irlanda se l’è presa soprattutto con Pogba, che sta disputando una stagione molto al di sotto delle aspettative. Le sensazioni che ha avuto Keane vedendo l’ex juventino nella gara di ritorno con il Siviglia sono state ampiamente negative:

Sembra uno scolaretto. Se uno come lui non riesce a entrare nella squadra titolare, allora lo United è nei guai. Ci si aspetta sempre che i grandi giocatori entrino e cambino la partita. Lui contro il Siviglia non ha fatto nulla. La sua reazione in occasione del primo gol è stata quella di uno scolaretto. É come se avvertisse il pericolo. In una squadra come lo United ogni compagno dovrebbe coprire l’altro, invece lì sembra che tutti pensino a se stessi. Quando giocavo con i Red Devils e indossavo quella maglia sentivo la pressione la storia, mi sentivo grande. Ho l’impressione che nessuno dei giocatori attuali senta le stesse sensazioni.

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Lo United delude, Mourinho è colpevole

Non è esente da colpe, secondo Roy Keane, il tecnico del Manchester United, che ha preso con troppa morbidezza l’eliminazione e che secondo l’ex centrocampista ha sbagliato quando, spesso, ha parlato di tre titoli vinti lo scorso anno:

Mourinho deve assumersi le sue responsabilità, dopo la partita non sembrava scioccato. Lavora con loro tutti i giorni e sa che la sua non è la squadra migliore d’Europa. Mi preoccupo quando l’allenatore dice che l’anno scorso ha vinto tre trofei. Significa che include il Community Shield tra i trofei più importanti. Questo è preoccupante.

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