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Roux: “Benzema escluso dalla nazionale perché la Francia è un paese razzista”

Guy Roux, ex tecnico che ha guidato per oltre quarant’anni l’Auxerre, attacca Deschamps e il presidente delle federazione francese: “Lasciarlo fuori è un spreco, ci meritiamo di non essere Campioni d’Europa. La Francia è un paese razzista, e se togliamo i musulmani dal calcio francese ci restano solo 7 squadre”.
A cura di Alessio Morra
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Guy Roux è un autentico totem per il calcio francese. Perché quest’allenatore settantottenne ha guidato per quarantaquattro anni l’Auxerre (tra il 1961 e il 2005) che ha portato dai dilettanti al titolo di campione di Francia e naturalmente anche in Champions League. Da una decina d’anni Roux si è ritirato, ma il calcio ce l’ha nel sangue e lo segue sempre con grande trasporto e grande passione. L’ex allenatore, intervistato da ‘Le Figaro’, ha parlato dell’esclusione dalla nazionale di Benzema, che secondo lui è un’autentica ingiustizia. Roux difendendo il centravanti del Real Madrid si è accalorato e ci è andato giù pesante dicendo che i francesi sono razzisti:

Sono un uomo del popolo, vado al mercato e al bar a prendere qualcosa di tanto in tanto. Ascolto i francesi e siamo razzisti. Sono otto anni che lo vediamo giocare nel Real Madrid e sappiamo quanto sia straordinario, poi viene criticato perché non canta la ‘Marsigliese’.

Benzema è stato escluso dalla nazionale più di un anno fa. Secondo Roux né Deschamps né il presidente federale sono razzisti, però hanno preferito ascoltare il popolo e per non mettersi contro nessuno hanno deciso di non chiamarlo per gli Europei:

Deschamps e il presidente federale Le Graet non sono razzisti, ma sono stati pragmatici e non lo hanno convocato per Euro 2016 per non mettersi la gente contro. Quando Benzema è stato escluso dalla nazionale per il 70% dei francesi era la decisione giusta. Ma con Benzema forse sarebbe stato tutto diverso. Abbiamo fatto bene, ma poi abbiamo perso in finale.

Dopo aver esaltato i calciatori francesi che vengono dalle periferie delle grandi città: “Tutti i ragazzi forti sono quelli che vengono dalle periferie. Se escludessimo i musulmani dalla Ligue 1 resteremmo con sette squadre”, Roux ha ulteriormente difeso Benzema parlando di Griezmann, che non era per niente informato sulle vicende politiche della Francia:

Griezmann non conosceva i candidati alle presidenziali? Non mi stupisce, vive in Spagna, ma sono sicuro che Benzema sapesse chi era in ballo. Ho parlato con lui, è un bravo ragazzo e non è uno stupido.

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