Rossana Torales, la sexy nutrizionista del Boavista

"Cherchez la femme". Dev'essere il trend del momento che rimbalza da un capo all'altro del mondo grazie al tam tam della Rete. In principio fu Eva Carneiro, la dottoressa del Chelsea che negli ultimi tempi è finita – suo malgrado – al centro delle cronache (sportive e di gossip) dei tabloid dopo la sfuriata di José Mourinho. Un'esplosione di nervi che al manager portoghese poteva costare in quanto a squalifica. Una vicenda, quella dell'accantonamento della donna rispetto ai compiti e alle responsabilità precedenti al fattaccio avvenuto con lo Swansea, che è finita in tribunale come sempre accade quando l'idillio finisce e sul tavolo restano i conti da pagare. Un episodio che alcuni media hanno descritto attraverso le parole dell'ex fidanzato della donna, che ha raccontato particolari scabrosi (e solo presunti) della loro relazione e della vita privata dell'ex medico dei blues.
Da una donna all'altra, sempre allo Stamford Bridge, sempre una dottoressa sotto i riflettori: questa volta si tratta di Viktoriya Gameeva, medico sociale dello Spartak Mosca che, a causa dello scatto galeotto con la maglia del Chelsea, è stata subito accostata alla società inglese. Dovrebbe essere lei – sostengono i tabloid – a prendere il posto della bella Eva. Così dicono… poi servirà attendere le sentenze e i pronunciamenti degli organi ufficiali
Se in Inghilterra è guerra aperta tra la dottoressa e il club, in Sud-America invece si respira un'atmosfera molto più serena. Chiedetelo pure a quelli del Boavista: non i portoghesi ma i brasiliani di Saquarema, nello stato di Rio de Janeiro. Rossana Torales, nutrizionista ed esperta di alimentazione, che cura – anche in maniera severa e rigorosa come previsto dalle tabelle – lo stato di forma dei calciatori. E' questa la sua professione dal 2011, quando la biomedica ha preso il sopravvento anche sulla sua persona… e già, perché a giudicare dalle foto pubblicate sul suo profilo Instagram, la dottoressa brasiliana ha qualità che vanno ben oltre l'esteriorità. In fondo, l'essenziale è invisibile agli occhi. O no?