Ronaldo si ritira, Ronaldinho: sono triste, era il mio idolo
Ronaldo si ritira dal calcio e immancabilmente suscita reazioni. Certo, non si può dire che l'addio del fenomeno sia stato una sorpresa. Dopo l'ennesimo infortunio subito nel Milan, era chiaro a tutti che il brasiliano fosse diventato un ex calciatore.
Ronaldo è voluto tornare in patria. Ha giocato le ultime stagioni della sua carriera nel Corinthians. Grasso, lento, con un tiro debole: il fenomeno era ormai irriconoscibile. Ronaldo ha dato l'addio al calcio qualche mese prima rispetto alla scadenza del contratto, ma il Corinthians, naturalmente, non si è opposto. Era chiaro a tutti, ormai, che per il brasiliano era una sofferenza giocare. L'eliminazione clamorosa dalla Coppa Libertadores e la rabbia dei tifosi hanno solo sancito che per Ronaldo calciatore non c'era più spazio.
Ronaldinho, che con il fenomeno ha giocato solo in nazionale, ha avuto parole di affetto: "Sono triste, non so come sarà il calcio senza di lui. Ronaldo è stato il mio idolo. Il suo addio suscita in me tanti sentimenti, devo ancora rendermene conto".
Il brasiliano lascia il calcio a 34 anni. Lo fa dopo avere militato nel Cruzeiro, nel Psv, nel Barcellona, nell'Inter, nel Real Madrid, nel Milan e nel Corinthians. In carriera ha vinto quasi tutto, compresi due campionati del mondo, due palloni d'oro e una Coppa Intercontinentale.