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Ronaldo incorona Pogba: “Paul è uno dei migliori al mondo”

Il campione del Real Madrid ha scelto i suoi eredi: “I cinque calciatori della nuova generazione con il potenziale più grande sono Neymar, Pogba, Hazard, Depay e Odegaard”.
A cura di Alessio Morra
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Cristiano Ronaldo non è mai stato prodigo di complimenti verso i propri compagni di squadra e naturalmente non è mai particolarmente cerimonioso nei confronti di calciatori di altre squadre. Ma, a sorpresa, oggi il portoghese ha regalato elogi straordinari a cinque calciatori giovani più o meno già affermati che secondo CR7 hanno un grandissimo potenziale e che un giorno (magari pure molto più vicino) si prenderanno la scena del calcio mondiale. Tra i cinque eletti Ronaldo ha inserito anche lo juventino Paul Pogba. Con il francese in questa cinquina ci sono Neymar, che ha già vinto la Champions e la Liga con il Barcellona e che a ventitré anni è già il capitano del Brasile, il belga Hazard, un po’ in difficoltà quest’anno ma senza dubbio il miglior talento del Chelsea, l’olandese Memphis Depay, passato la scorsa primavera al Manchester United, e il diciassettenne norvegese Odegaard, che Ronaldo ha avuto modo di vedere da vicino perché il giovanissimo calciatore fu acquistato all’inizio del 2015 dal Real e esordì con i ‘blancos’ proprio sostituendo Ronaldo in uno degli ultimi match della Liga dello scorso anno: “Odegaard è molto giovane, ma si vede già che ha grande talento”.

Ronaldo, impegnato nella promozione del film sulla sua vita che uscirà lunedì 9 novembre, ha parlato anche della paternità che gli ha cambiato la vita: “Per me é cambiato tutto, è stato incredibile. I miei amici mi chiedono sempre se voglio altri figli e io rispondo di sì, perché è la miglior cosa che possa accadere nella vita”. L’attaccante più prolifico nella storia del Real Madrid rispetta Messi, ma dice chiaramente di sentirsi il miglior calciatore al mondo: “Leo è un giocatore incredibile e mi stimola a migliorare, anche se chi mi conosce sa che io mi sento il numero uno e lavoro per essere il numero uno”. Il portoghese anche se non ha conquistato titoli dice di sperare nel quarto successo nel Pallone d’Oro e apertamente dice che sarà deluso se non vincerà il premio: “Conquistare questo riconoscimento per tre volte è grandioso e ciò ti spinge a lavorare sodo per fare sempre meglio, se non vincerò sarò deluso, ma non dipende da me, dipende dai voti”.

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