Ronaldo e il retroscena sull’esultanza: “Ecco perché mostro i muscoli dopo i gol”
Quando il gioco si fa duro, Cristiano Ronaldo lascia sempre il segno. Ne sanno qualcosa i tifosi della Juventus che dopo l'eccezionale rovesciata dell'Allianz Stadium, hanno visto i loro sogni di rimonta infrangersi sul famigerato calcio di rigore segnato da CR7 nel finale del match del Bernabeu. In quell'occasione il fenomeno portoghese ha sfoderato la sua proverbiale esultanza, quella delle migliori occasioni, in cui si toglie la maglia e mostra tutti i suoi muscoli.

Ronaldo e l'esultanza con i muscoli in mostra
Nel corso della sua carriera Cristiano Ronaldo ci ha abituati a gol a raffica e ad esultanze speciali. L'ultima, quella che ostenta in occasione di gol speciali e decisivi è quella in cui mostra il suo fisico scultoreo. Via la maglia e Ronaldo in una posizione quasi alla "Hulk" fa sognare i suoi tifosi con pettorali, bicipiti e addominali d'acciaio ben visibili. L'ammonizione per la maglietta gettata via conta poco per CR7, che sfoga così tutta la sua rabbia agonistica.
Perché Ronaldo esulta facendo vedere i muscoli
Ma cosa c'è realmente dietro quella esultanza? Quali sono i motivi di quel gesto? A rivelare il tutto ci ha pensato lo stesso Cristiano Ronaldo alla vigilia della finale di Champions League tra il suo Real e il Liverpool in cui proverà a vincere la 5a Champions della sua eccezionale carriera. In un'intervista concessa al programma "El Chiringuito de Jugones" il portoghese ha rivelato che dietro alla sua esultanza c'è la voglia di assecondare la sua compagna Georgina: "Esulto in quel modo perché Georgina mi dice che sono un figo quando la faccio (ride, ndr). Le mie esultanze non sono programmate, è un gesto istintivo. Quella di adesso la feci la prima volta contro il Chelsea quando vincemmo negli Stati Uniti, mi porta fortuna e quindi la ripeto".
Il segreto dell'urlo di CR7
E negli ultimi anni Ronaldo ci ha abituato anche all'ormai famoso urlo. Un urlo che il giocatore libera non solo dopo ogni gol, ma anche in altre occasioni. Celebre a tal proposito l'esultanza in occasione della conquista del penultimo Pallone d'Oro. Anche in questo caso c'è una spiegazione per il calciatore: "L'urlo? Grido "Siii", perché è come se volessi dire che ce l'ho fatta a segnare".