14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ronaldo e il retroscena sul passato: “Da bambino superai un provino come portiere”

L’ex bomber ritorna sulle sue origini e in particolare sul curioso provino effettuato e superato come portiere quando era praticamente un bambino.
A cura di Marco Beltrami
14 CONDIVISIONI

Pur di giocare Ronaldo Luís Nazário de Lima ha sempre dimostrato di essere pronto a tutto. L'ex "fenomeno" ha deciso persino di infilarsi i guantoni e giocare in porta in giovanissima età pur di superare un provino. E quanto l'ex bomber brasiliano ha raccontato nel corso di un'ospitata sul canale YouTube ufficiale di Zico, in compagnia di altre leggende del calcio brasiliano.

Quando Ronaldo giocò come portiere da bambino

Questo il curioso aneddoto relativo agli inizi dell'avventura nel mondo del calcio di Ronaldo: "Sono andato a fare un provino di futsal nel Valqueire, ma c’era tanta concorrenza. Eravamo circa 50 bambini e c’era un sovraffollamento sulla fascia sinistra, dove preferivo giocare. In generale c’era gente ovunque in campo e allora vidi che come portiere provavano solo in tre, quindi decisi di fare il mio provino tra i pali. Fui scelto superando il test, ma al primo allenamento ho cambiato ruolo e ovviamente non sono più tornato indietro”.

Immagine

I motivi del mancato approdo al Flamengo di Ronaldo

E a proposito dei ricordi degli inizi della sua carriera da calciatore, non manca anche un retroscena su uno dei pochissimi sogni mancati, quello di giocare con la maglia del Flamengo. Ronaldo ha raccontato: "Prima di andare al São Cristovão sono andato a fare un provino con il Flamengo. Avevo 10 anni e superai il primo test, sono tornato al secondo e ad organizzarlo era Cantarelli, avevamo 3 o 4 minuti per dimostrargli qualcosa. Mi ha visto e mi ha scelto, ma vivevo a Bento Ribeiro. Per arrivare all’allenamento dovevo prendere due autobus e altri due per tornare. La terza volta che sono andato, mia madre mi ha detto che avrei finito per spendere tutto il patrimonio. A quel punto sono andato a São Cristovão perché c’era da prendere un solo treno e sono entrato nel club. E’ stato un peccato perché il mio grande sogno era giocare per il Flamengo. Non li ho mai incolpati per questo: c’erano molti bambini, come potevano offrirmi un aiuto per muovermi senza essere ancora tesserato?”.

I problemi di alimentazione e la dieta in Olanda

Dal Brasile all'Olanda per la prima esperienza in Europa con la casacca del Psv. Qui Ronaldo è riuscito a migliorare anche la sua vita professionale, soprattutto per quanto concerne l'alimentazione: "Quando arrivai in Olanda cambiai sensibilmente la mia dieta e questo influì sul mio fisico. Pesavo 78 kg, mentre nella successiva esperienza al Barcellona ero già aumentato fino a 82. Avevo raggiunto l’apice della mia condizione atletica"

Il consiglio di Ronaldo ai più giovani

E non manca anche un consiglio a tal proposito ai più giovani e a chi sogna una carriera nel mondo del calcio: "Non mi importava di nulla che non fosse la vittoria finale, i giovani devono capire che è a questo che bisogna dedicare tutti i propri sforzi. Soprattutto quando subisci un brutto infortunio, perché se trovi le motivazioni giuste ne esci rinforzato. Quando all’Inter dovetti affrontare il primo stop serio, trovai dentro di me forze che non pensavo di avere".

I fenomeni del Real, Zidane e Guti

E in questo suggestivo viaggio nel tempo, non poteva mancare anche una battuta sul Real Madrid e sulla convivenza con campioni come Zidane e Guti: "Quel periodo fu incredibile. Mi sono divertito tantissimo, anche perché potevo ammirare l’eleganza di Zidane in allenamento: gli vedevi fare cose che in partita magari non provava. Stavamo bene sia dentro che fuori dal campo, ma c’era tanta pressione legata alla storia dei galacticos. Forse più di quanto fosse necessario, come se essere al Real Madrid non fosse abbastanza. Guti? Aveva una visione di gioco incredibile, se c’era uno spazio disponibile eri sicuro che ti avrebbe servito. Era uno dei più talentuosi in quel gruppo".

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views