Ronaldinho, ancora guai: bloccate 57 proprietà per la multa non pagata in Brasile
Non è un momento particolarmente positivo per Ronaldinho. L'ex stella brasiliana di Barcellona e Milan continua ad avere guai con la giustizia, in conseguenza al caso delle multe non pagate in patria per abuso edilizio da 2,2 milioni di euro. Secondo quanto riportato dalla stampa verdeoro, Ronaldinho si è visto bloccare ben 57 proprietà, 4 di queste sono state addirittura pignorate.
Ronaldinho e il caso della multa non pagata per abuso edilizio in Brasile
Ronaldinho ultimamente sta facendo parlare più per le vicende extracalcistiche, che per le giocate da funambolo con cui delizia ancora il pubblico in campo in match di beneficenza o esibizioni. Il nome della grande gloria brasiliana è tornato d'attualità nel caso relativo alla multa non pagata per la costruzione di un manufatto abusivo a Porto Alegre nel lontano 2015. Una piattaforma da pesca e un attracco per barche di piccole dimensioni sulle rive del fiume Guaiba, costruite senza licenza ambientale rilasciata dal Paese. Dinho è così finito nei guai insieme al fratello, con la condanna al pagamento per abuso edilizio di 2.2 milioni di euro. Alla luce del mancato pagamento al calciatore è stato anche sospeso il passaporto, dell'ex calciatore che ha rimediato un grave danno d'immagine
57 proprietà bloccate a Ronaldinho
Le ultime indiscrezioni sulla vicenda arrivano dal quotidiano "Folha de S. Paulo" e raccontano di un'ulteriore tegola per Ronaldinho. Il campione brasiliano infatti si è visto bloccare addirittura 57 delle sue proprietà. 4 sono state addirittura pignorate a causa del mancato pagamento della multa da 2.2 milioni di euro. In questo modo il tribunale ha dunque cercato di recuperare i soldi per l'abuso edilizio del giocatore dopo che quest'ultimo sul conto corrente era rimasto con solo 6 euro all'attivo. Una situazione dunque che potrebbe ulteriormente compromettere la situazione economica dell'ex stella rossonera