7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma-Verona 3-0, giallorossi-show: magia di Pjanic e primo gol di Ljajic (FOTO)

I giallorossi devono attendere un’ora e un’autorete di Cacciatore prima di dilagare nella ripresa con Pjanic e Ljajic. Ma la squadra di Garcia ha sempre fatto la partita dal primo minuto confermandosi già in forma campionato dopo il successo esterno di Livorno. Per il Verona solo una traversa nel finale di gara.
A cura di Alessio Pediglieri
7 CONDIVISIONI
Roma-Verona, festa grande per il debutto casalingo della Roma di Garcia

5 gol segnati, tutti nella ripresa, dopo 180 minuti di campionato.
Il bicchiere mezzo vuoto della Roma di Garcia è questo: ci mette un po' troppo per carburare e prendere le misure alla porta avversaria. Poi, quando ce la fa, diventa devastante. E questa è la metà mezza piena, una bella metà fatta di gioco, fraseggi, potenza e qualità.
E' vero che il Verona di oggi all'Olimpico è sembrato la copia sbiadita di quello visto contro il Milan ma è pur vero che i giallorossi non hanno dato respiro alla squadra di Mandorlini. Davanti ad un Olimpico che sta apprezzando il lavoro di Garcia match dopo match, la Roma non si è fatta mancare nulla: il solito eccellente Totti, padrone della trequarti; le discese alla vecchia maniera del Colosso Maicon che ha propiziato l'autorete dell'1-0; Strootman, Gervinho e Ljajic, i tre nomi nuovi, inseriti alla perfezione nello scacchiere romanista; un suntuoso Pjanic autore di un 2-0 da cineteca.
Napoli e Juventus sono agganciate: a 6 punti e a suon di gol. Anche la Roma, c'è.

Le scelte tattiche: 4-3-3 speculari – I giallorossi di Garcia scendono in campo con un 4-3-3 molto offensivo. Dopo aver sbancato Livorno, la Romavuole vincere anche il primo match casalingo. De Sanctis tra i pali mentre Maicon, Castan, Benatia e Balzaretti compongono la difesa; a centrocampo non c'è Ljajic solo in panchina mentre le scelte vanno sui fidi Pjanic e De Rossi che aiutano il nuovo acquisto Strootman.  Tridente offensivo composto formato da Gervinho, Totti e Florenzi. Mandorlini risponde con un modulo speculare: Romulo, Maietta, Moras e Cacciatore a difendere la porta di Rafael mentre in mediana ci sono tre in linea con Jorginho, Donati e Hallfredsson. Jankovic e Martinho affiancano Toni in attacco. Con la speranza di ripetere a Roma il colpo fatto con il Milan.

1° tempo, poche emozionie Roma d'assedio – Il primo acuto è per i padroni di casa dopo soli 3 minuti quando De Rossi serve Florenzi sul filo del fuorigioco: l'esterno d'attacco, solo davanti a Rafael, sciupa l'occasione calciando il pallone malamente fuori. Poi tocca a Gervinho e a Castan non trovare lo specchio avversario. Il verona si vede al 10′, sulla fascia sinistra con Martinho che serve l'accorrente Cacciatore: cross basso dal fondo, ma De Sanctis in uscita bassa sventa ogni pericolo. De Rossi prova la soluzione personale come a Livorno, ma Rafael è attento, poi Totti ci prova su punizione: ancora il portiere brasiliano del Verona sventa in tuffo un pallone destinato ad entrare a fil di palo. L'assedio giallorosso continua e al 30′ Pjanic, smarcato da un delizioso colpo di tacco di Totti, effettua un cross basso a centro area dove l'accorrente Florenzi manca il pallone di pochissimo. Il vantaggio sarebbe meritato ma l'imprecisione degli uomini di Garcia e un ottimo Rafael tengono il risultato sullo 0-0. Totti (tra i migliori in campo) manda in porta anche Strootman che trova l'ennesima prodezza del portiere del Verona a negargli il gol e al 40′ prova a risolvere il match Gervinho offrendo la sponda in area piccola ancora per Strootman che però colpisce male il pallone senza girarlo in porta.

2° tempo, Pjanic-show e la ‘prima' di Ljajic – Al 52′ Garcia decide di far debuttare Adem Ljajic. L'ex Fiorentina entra al posto di Florenzi, senza mutare l'assetto della squadra ma garantendo più qualità in avanti. I frutti si vedono subito e il gol del vantaggio – anche se fortunoso – premia finalmente l'insistenza offensiva giallorossa. A combinare la frittata al 56′ è Cacciatore che pasticcia malamente su un cross basso di Maicon dalla destra: l'intervento goffo e disordinaato beffa Rafael per la più classica delle autoreti. La Roma prende coraggio e mantiene il pallino del gioco, il Verona si scioglie e 3 minuti dopo Pjanic realizza la rete della tranquillità con una giocata sopraffina: il centrocampista bosniaco scorge Rafael fuori dai pali e lo scavalca con un meraviglioso pallonetto da fuori area!
Oramai perla squadra di Garcia è tutto facile e l'assedio continua come le occasioni sprecate (troppe) dal tridente. Rafael evita il tracollo anticipato agli scaligeri e si oppone prima Gervinho, poi su Maicon ma al 66′ deve ancora capitolare sul primo gol di Ljajic che fraseggia con capitan Totti per poi siglare il 3-0 con un destro a fil di palo.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views