Roma-Verona 3-0, giallorossi-show: magia di Pjanic e primo gol di Ljajic (FOTO)
![Roma-Verona, festa grande per il debutto casalingo della Roma di Garcia](https://staticfanpage.akamaized.net/calciofanpage/wp-content/uploads/2013/09/Roma-Verona-festa-grande-per-il-debutto-casalingo-della-Roma-di-Garcia.jpg)
5 gol segnati, tutti nella ripresa, dopo 180 minuti di campionato.
Il bicchiere mezzo vuoto della Roma di Garcia è questo: ci mette un po' troppo per carburare e prendere le misure alla porta avversaria. Poi, quando ce la fa, diventa devastante. E questa è la metà mezza piena, una bella metà fatta di gioco, fraseggi, potenza e qualità.
E' vero che il Verona di oggi all'Olimpico è sembrato la copia sbiadita di quello visto contro il Milan ma è pur vero che i giallorossi non hanno dato respiro alla squadra di Mandorlini. Davanti ad un Olimpico che sta apprezzando il lavoro di Garcia match dopo match, la Roma non si è fatta mancare nulla: il solito eccellente Totti, padrone della trequarti; le discese alla vecchia maniera del Colosso Maicon che ha propiziato l'autorete dell'1-0; Strootman, Gervinho e Ljajic, i tre nomi nuovi, inseriti alla perfezione nello scacchiere romanista; un suntuoso Pjanic autore di un 2-0 da cineteca.
Napoli e Juventus sono agganciate: a 6 punti e a suon di gol. Anche la Roma, c'è.
Le scelte tattiche: 4-3-3 speculari – I giallorossi di Garcia scendono in campo con un 4-3-3 molto offensivo. Dopo aver sbancato Livorno, la Romavuole vincere anche il primo match casalingo. De Sanctis tra i pali mentre Maicon, Castan, Benatia e Balzaretti compongono la difesa; a centrocampo non c'è Ljajic solo in panchina mentre le scelte vanno sui fidi Pjanic e De Rossi che aiutano il nuovo acquisto Strootman. Tridente offensivo composto formato da Gervinho, Totti e Florenzi. Mandorlini risponde con un modulo speculare: Romulo, Maietta, Moras e Cacciatore a difendere la porta di Rafael mentre in mediana ci sono tre in linea con Jorginho, Donati e Hallfredsson. Jankovic e Martinho affiancano Toni in attacco. Con la speranza di ripetere a Roma il colpo fatto con il Milan.
1° tempo, poche emozionie Roma d'assedio – Il primo acuto è per i padroni di casa dopo soli 3 minuti quando De Rossi serve Florenzi sul filo del fuorigioco: l'esterno d'attacco, solo davanti a Rafael, sciupa l'occasione calciando il pallone malamente fuori. Poi tocca a Gervinho e a Castan non trovare lo specchio avversario. Il verona si vede al 10′, sulla fascia sinistra con Martinho che serve l'accorrente Cacciatore: cross basso dal fondo, ma De Sanctis in uscita bassa sventa ogni pericolo. De Rossi prova la soluzione personale come a Livorno, ma Rafael è attento, poi Totti ci prova su punizione: ancora il portiere brasiliano del Verona sventa in tuffo un pallone destinato ad entrare a fil di palo. L'assedio giallorosso continua e al 30′ Pjanic, smarcato da un delizioso colpo di tacco di Totti, effettua un cross basso a centro area dove l'accorrente Florenzi manca il pallone di pochissimo. Il vantaggio sarebbe meritato ma l'imprecisione degli uomini di Garcia e un ottimo Rafael tengono il risultato sullo 0-0. Totti (tra i migliori in campo) manda in porta anche Strootman che trova l'ennesima prodezza del portiere del Verona a negargli il gol e al 40′ prova a risolvere il match Gervinho offrendo la sponda in area piccola ancora per Strootman che però colpisce male il pallone senza girarlo in porta.
2° tempo, Pjanic-show e la ‘prima' di Ljajic – Al 52′ Garcia decide di far debuttare Adem Ljajic. L'ex Fiorentina entra al posto di Florenzi, senza mutare l'assetto della squadra ma garantendo più qualità in avanti. I frutti si vedono subito e il gol del vantaggio – anche se fortunoso – premia finalmente l'insistenza offensiva giallorossa. A combinare la frittata al 56′ è Cacciatore che pasticcia malamente su un cross basso di Maicon dalla destra: l'intervento goffo e disordinaato beffa Rafael per la più classica delle autoreti. La Roma prende coraggio e mantiene il pallino del gioco, il Verona si scioglie e 3 minuti dopo Pjanic realizza la rete della tranquillità con una giocata sopraffina: il centrocampista bosniaco scorge Rafael fuori dai pali e lo scavalca con un meraviglioso pallonetto da fuori area!
Oramai perla squadra di Garcia è tutto facile e l'assedio continua come le occasioni sprecate (troppe) dal tridente. Rafael evita il tracollo anticipato agli scaligeri e si oppone prima Gervinho, poi su Maicon ma al 66′ deve ancora capitolare sul primo gol di Ljajic che fraseggia con capitan Totti per poi siglare il 3-0 con un destro a fil di palo.