Roma, Verde sogna in grande: “Ho caratteristiche simili a Ronaldo e Neymar”

E' di certo uno dei talenti più puri del nostro calcio giovanile, Daniele Verde, lanciato quest'anno – più per necessità che per scelte puramente tecniche – dalla Roma di Rudi Garcia. Sorprendendo per qualità, rendimento e personalità viste in campo. Un piccolo prodotto proveniente dalle retrovie giallorosse che ha bruciato le tappe e si è guadagnato i galloni per stare con ‘i grandi' grazie a prestazioni importanti che lo hanno reso un elemento sul quale il tecnico francese può contare per colmare i vuoti tra infortuni e giocatori fuori forma. E adesso è lui, classe '96, a pensare in grande, confrontandosi con i campioni cui si ispira tutti i giorni, i vari Ronaldo, Messi, Neymar. Punti di riferimento e di arrivo, senza dimenticare che il caso volle strapparlo ad un destino bianconero e condurlo in Capitale tra i giallorossi.

Adesso è lui che spiega che tipo di giocatore sia, dopo i mille paragoni e le tante parole (tutte d'elogio) ricevute dopo le prime apparizioni in Serie A. E lo fa in esclusiva al Corsport, toccando a 360 gradi tutti gli aspetti che un 19enne bravo e ambizioso ha sotto controllo per poter sfondare e fare il definitivo salto di qualità: "Fin da quando sono arrivato, ho capito che questo era il club giusto per la crescita di un giovane come me. La vittoria di Cesena ci ha risollevati, non vinceremo lo Scudetto ma sono sicuro che arriveremo secondi: qui c'è un modello da seguire ed è Totti, posso smentire tranquillamente chi lo dà ormai per finito".

Il capitano giallorosso però non è l'unico giocatore a cui Verde si ispira per diventare grande perché i punti di riferimento sono ben precisi: "Cerco di imitare Cristiano Ronaldo, Neymar ed Hazard, penso di avere alcune caratteristiche in comune alle loro. Ovviamente devo migliorare anche in altre cose, ad esempio portare il destro sui livelli del sinistro e nel colpo di testa. Devo ringraziare, il mister: è un professionista con il quale è bello lavorare: scherza quando bisogna smorzare la tensione e lavora assiduamente quando si deve fare sul serio. Con lui siamo trattati tutti allo stesso modo, non ci sono privilegiati o trascurati".

adesso ci sarà la partita contro il Napoli che sarà una gara speciale per Daniele Verde che ricorda come avrebbe potuto vestire i colori azzurri ma anche quelli bianconeri della Juve: "Non sono arrabbiato per il fatto che non fui preso in considerazione da loro, evidentemente doveva andare in quel modo: dovevo essere della Juventus ma alla fine il provino fu annullato per una nevicata. Devo ringraziare i miei genitori per tutti i loro sacrifici, se sono arrivato qui è merito loro".