Roma, Totti ringrazia il San Paolo: “I napoletani mi hanno applaudito”

Come pochi altri, Francesco Totti fa parte di quella categoria di campioni assoluti amati trasversalmente da tutte le tifoserie. Come già accaduto in passato per i vari Baggio, Maldini, Del Piero e Zanetti, anche per il "Pupone" è molto difficile non accorgersi degli applausi che partono dalle tribune e finiscono per coinvolgere anche le stesse curve. A pochi giorni dal derby di Roma, unica partita dove i fischi per il capitano giallorosso sono inevitabili, Totti ha voluto ringraziare una tifoseria che, fino a pochi mesi fa, gli era ostile: quella del Napoli.

Durante la trasmissione di Sky "I signori del calcio", il numero dieci romanista ha rivelato un particolare aneddoto: "Al San Paolo mi hanno sempre fischiato, ma nelle scorse settimane non è stato così. Quando mi sono alzato dalla panchina per fare riscaldamento i tifosi del Napoli mi hanno applaudito".

I fischi nel derby

"Ho apprezzato tantissimo questo gesto – ha continuato Totti – Mi hanno sorpreso e li ringrazio. La cosa mi ha fatto davvero tanto piacere. Forse è stato perchè qualche giorno prima ho giocato con Maradona, ma questa cosa mi ha fatto felice". Ancora in attesa di conoscere il suo futuro ("Non vedo motivi per non proseguire insieme", ha dichiarato il dg Baldissoni), il romanista si gode questa inaspettata testimonianza d'affetto e si prepara a guidare il gruppo nella rincorsa all'arrancante Juventus.

La prossima tappa è proprio contro quella tifoseria che, per forza di cose, non potrà mai amarlo: un po' perchè è impossible per "contratto", un po' perchè Francesco ci ha messo del suo durante tutti questi anni. Dal "vi ho purgato ancora" al selfie sotto la Curva Sud dopo un gol, Totti e gli ultrà biancocelesti non si sono mai presi. Una rivalità che dura da due decenni, da quando Mazzone decise di schierarlo alle precoce età di 17 anni nel marzo del 1994.