Niente riscatto, tornano Ljajic, Iturbe e Doumbia. E la Roma perde 46 milioni

Se sul campo per la Roma le cose vanno alla grande, otto vittorie e un pareggio nelle ultime nove partite di campionato e terzo posto quasi blindato, non si può dire probabilmente la stessa cosa per il mercato. Perché pare che Inter, Bournemouth e Newcastle non vorrebbero riscattare Ljajic, Iturbe e Doumbia. Ciò significa che la prossima estate la società giallorossa non incasserà i 46 milioni che pensava di portare a casa e che il nuovo d.s. dovrà provare a ricollocare questi tre attaccanti.
Ljajic – Il club del presidente Thohir prese il serbo in prestito per 1,75 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 11 milioni che per adesso pare l’Inter non sborserà. Ljajic è andato a sprazzi, ha giocato tanto (27 partite) ma ha realizzato pochi gol (appena 4). E in avanti Mancini ha grande abbondanza con Icardi, Eder, Jovetic, Perisic, Palacio e il giovane Manaj. La Roma potrebbe essere costretta successivamente a svendere il calciatore, che ha il contratto in scadenza nel 2017.
Iturbe – L’attaccante, che ha deciso di giocare con la nazionale del Paraguay, dopo aver deluso nell’ultimo anno e mezzo con la Roma è finito in Premier League al Bournemotuh, in prestito per 1,2 milioni di euro che sarebbero diventati 2,2 in base a una serie di bonus, che difficilmente saranno realizzati. E i ‘Cherries’, che hanno utilizzato Iturbe per appena 183 minuti, di sicuro non sborseranno i 24 milioni previsti per il sudamericano.
Doumbia – L’ivoriano evidentemente si trova a meraviglia solo con il CSKA Mosca, con cui a più riprese ha segnato tantissimo. Con la Roma non è andata bene, con il Newcastle sta andando pure peggio. I bianconeri, guidati da Rafa Benitez, lo hanno pagato 1 milione di euro e potrebbero riscattarlo versando altri 10 milioni, ma considerando che Doumbia ha giocato solo 29 minuti in Inghilterra, e considerando che i ‘Magpies’ rischiano la retrocessione, il riscatto pare improbabile.