Roma, telefonino bollente: 142mila euro di multe

Telefonino (oppure walkie talkie) bollente per la Roma che, da quando è iniziato il campionato, è stata costretta a pagare ben 13 infrazioni commesse da Rudi Garcia e dal suo staff. Una somma di 142mila euro, è quanto è stata costretta a sborsare la società per estinguere le ammende comminate dal Giudice Sportivo, Tosel. L'ultima è arrivata martedì, a corredo del provvedimento di chiusura della Curva Sud dell'Olimpico per lo striscione esposto contro la madre di Ciro Esposito durante la gara di campionato con il Napoli.
Una contravvenzione di 12mila euro a censura di due distinte infrazioni: la prima – come si legge nelle motivazioni – per "omesso intervento, nonostante i reiterati solleciti arbitrali, affinché i raccattapalle sistematicamente ed intenzionalmente non ritardassero la ripresa del gioco"; la seconda, invece, per "uso reiterato di una apparecchiatura rice-trasmittente da parte di un componente della panchina aggiuntiva, nel corso del primo tempo".
Una cifra record (142mila euro) che fa il paio con i soldi pagati per le intemperanze dei tifosi e il cosiddetto fenomeno dei cori offensivi e della discriminazione territoriale: in quel caso il club giallorosso ha sfondato di gran lunga il tetto dei 200mila euro.