31 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, Strootman: “Chiedo scusa, ho sbagliato a tirare l’acqua a Cataldi”

Il centrocampista giallorosso, felice per aver evitato la squalifica, è tornato sugli episodi del derby e sulle offese a Rudiger: “Se Lulic pensa davvero quelle cose mi dispiace per lui. Se Rudiger vendeva calzini e ora gioca così nella Roma, vuol dire che ha lavorato bene”.
A cura di Alberto Pucci
31 CONDIVISIONI
Immagine

Sollevato dopo la notizia della squalifica annullata, Kevin Strootman si prepara a scendere in campo contro il Milan nel "monday night" della sedicesima giornata di campionato. Per il giocatore olandese, messo sotto accusa dopo il parapiglia del derby, la revoca della sanzione è stata un motivo valido per tornare a parlare e per chiedere scusa: "Non sarebbe stato giusto squalificarmi per simulazione – ha commentato il centrocampista alla "Gazzetta dello Sport" – Detto questo, non dovevo buttare l’acqua a Cataldi. È stata una cosa non sportiva. Certo, lui faceva delle cose, ma è comunque colpa mia. Chiedo scusa per il mio gesto". Il dietrofront della giustizia sportiva ha così restituito a Luciano Spalletti il suo prezioso giocatore: il tutto a poche ore dai due impegni con Milan e Juventus.

Il rinnovo vicino

Nella lunga intervista concessa, Kevin Strootman si è soffermato anche sulle parole pesanti "dedicate" a Rudiger da Senad Lulic: "Dopo aver sentito quelle parole Toni non era triste, solo sorpreso – ha aggiunto l'ex Psv Eindhoven – Se Lulic pensa davvero quelle cose mi dispiace per lui. Se due anni fa Rudiger vendeva calzini e ora gioca così nella Roma, vincendo anche il derby in questo modo, vuol dire che ha lavorato bene".

Chiuso il capitolo derby, c'è ora da pensare al Milan: "Dovremo stare attenti, perché loro sono forti come squadra e lo dimostra il fatto che riescono a vincere anche se non giocano bene. Abbiamo un’occasione importante e senza i tre punti, la vittoria nel derby sarebbe inutile. Il mio rinnovo? Ci stiamo lavorando e sono ottimista. Nel 2013 Garcia e Sabatini mi hanno convinto a venire perché c’era da ricostruire. L’abbiamo fatto: ora manca l’ultimo gradino. Non posso sapere cosa accadrà nel futuro, ma qui mi trovo bene e vorrei vincere qualcosa con questa maglia".

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views