Roma, Spalletti va controcorrente: “Meglio arrivare terzi che secondi”

Terminare nel migliore dei modi il campionato, per poi provare a ripartire alla grande nella prossima stagione. Alla vigilia della delicata sfida di San Siro contro il Milan, Luciano Spalletti ha confermato di avere le idee chiare su quello che sarà il prossimo futuro della Roma: "Questa squadra ha potenzialità importanti e i miei calciatori meritano un applauso perché hanno fatto qualcosa di grandioso – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa – È stato grandioso lavorare con loro e fin da subito mi hanno fatto vedere che volevano fare qualcosa di diverso. Il secondo posto? Finché non c'è la matematica, abbiamo il dovere di provarci. Per quello che ho visto, mi sento ottimista. Non voglio fare confronti con il passato, anche perché non penso che l'anno scorso sia stato fatto un cattivo lavoro, visto il risultato finale. Ora come ora non saprei dire se questa squadra vale più del terzo posto, so solo che abbiamo fatto di tutto per arrivare alla massima posizione possibile e se questa fosse la classifica finale, la dovremo accettare".

L'idea di Spalletti

Nonostante si giochi in trasferta, nella sfida contro il Milan la Roma parte avvantaggiata. Guai, però, a parlarne al tecnico giallorosso: "Sarà una partita tosta, soprattutto se non ci faremo trovare pronti e se non riusciremo a mettere in campo le qualità. Loro avranno tanta voglia di rivalsa ed è bene i miei ragazzi lo sappiano". Il futuro europeo della squadra di Spalletti, passerà dunque dalla conquista o meno del secondo posto: "Ma arrivare terzi potrebbe essere un vantaggio per noi – ha continuato, spiazzando i presenti, l'allenatore toscano – Partendo dai playoff di Champions League, infatti, si comincia subito con le partite vere e si riesce ad avere un termometro reale della situazione. È meglio che ci siano subito obiettivi tosti, si fa subito la sintesi".