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Roma, Spalletti show in conferenza: testate sul tavolo dopo domanda sgradita

Una domanda sulle difficoltà legate all’ambiente giallorosso fa infuriare il tecnico che, prima sbatte la testa sul tavolo, e poi polemizza con alcuni giornalisti.
A cura di Marco Beltrami
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Luciano Spalletti show nella classica conferenza stampa post-partita di Roma-Palermo 4-1. Il tecnico non ha gradito una domanda sulle sue presunte dichiarazioni sull’”ambiente difficile” reagendo in modo assai curioso. Testate sul tavolo per il toscano che si aspettava di cominciare il suo intervento con domande sulla bella vittoria della Roma ed è rimasto invece spiazzato su una questione che avrebbe potuto alimentare nuove polemiche.

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Queste le parole di un arrabbiato Spalletti: “Mannaggia, chi t’ha mandato? Dimmi chi t’ha mandato, per chi vieni. Che vuol dire ambiente? Vuoi ritornare a fare la stessa manfrina, qui non si può lavorare… Mamma mia. Qui si lavora benissimo. Bisognerebbe evidenziare i gol fatti da Salah, Dzeko, la vittoria 4-1. Le galline e i piccioni hanno bisogno di cibo. Non è soddisfacente come risposta?”.

Come se non bastasse l’ex allenatore dello Zenit ha puntato il dito contro alcuni cronisti. La loro colpa? L’essere in malafede per uno Spalletti che non usa mezzi termini: “Comincia a chiedermi scusa sulla sostituzione di Florenzi con l’Austria Vienna, che ho sbagliato a levarlo quando in realtà era affaticato. Tutte le sostituzioni sono colpa mia, si è voluto dire che lui aveva contestato la sostituzione quando invece era infortunato. E’ una Roma impossibile, ed è lì il problema che devono capire tutti, perché poi siamo sempre gli stessi. Non sono tutti i giornalisti, ci sono 3/4 che fanno questo per lavoro, triturando la Roma”.

Parole forti quelle di Spalletti che si è tranquillizzato quando ha avuto modo di parlare della prestazione convincente della sua Roma: “Siamo stati macchinosi, non eravamo veloci. Secondo tempo meglio, scambi più stretti, ne hanno giovato i giocatori di qualità. Poi loro sono stati costretti ad allungarsi, è entrato Florenzi, che ho messo al posto di Juan Jesus che aveva un polpaccio contratto. Con lui che fluidifica la palla si gestisce meglio, ha una falcata di 40 metri che ci ha permesso di gestire meglio".

La vittoria sul Palermo ha permesso ai giallorossi di salire a meno 2 dalla Juventus. Spalletti è fiducioso per il futuro: “E’ uno stimolo in più, ma noi dobbiamo già pensare ad avere una classifica importante, di livello. Bisogna mirare alle cose importanti, poi se qualche volta perdono anche loro fa la differenza perché tocchi con mano che puoi arrivargli vicino, assorbi una possibilità oggettiva di star loro vicino. Poi però hai anche un Milan che non si può non considerare. I rossoneri sono stati bene in campo e non hanno sofferto niente”.

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