Roma senza vittorie da 10 partite, Garcia: “Fragili mentalmente”

La sua Roma è uscita dal campo sommersa dai fischi dell’Olimpico per una vittoria che manca ormai da ben 10 partite. Rudi Garcia non è riuscito a conquistare i 3 punti contro il Milan, in un match dai due volti. Dopo un grande avvio i giallorossi sono calati alla distanza, rischiando nella ripresa di incassare oltre al pareggio, anche la rete del 2-1. Il tecnico francese nella sua analisi della partita parte proprio da questa metamorfosi ai microfoni di Sky: “Partita dai due volti, meritavamo di vincere nel primo tempo e di perdere nella ripresa. Per vincere in Serie A ci vuole continuità. Nel secondo tempo si è spenta la luce sia tatticamente che fisicamente e tecnicamente. Con questi giocatori non può succedere una cosa del genere. Dobbiamo farci delle domande, perché era un inizio promettente. Non mi aspettavo questa ripresa”.
Qual è il male di questa Roma? Garcia prova a evidenziare le lacune tattiche, tecniche e fisiche: “I giocatori lottano, però tatticamente se la difesa rimane troppo indietro e gli attaccanti rimangono avanti, allora a centrocampo si corre a vuoto. Quando ci sono anche difficoltà fisiche va tutto male. Incredibile il numero di passaggi sbagliati e di palloni regalati agli avversari. Fortunatamente abbiamo una settimana prima del Verona e potremo recuperare, così poi avremo un’altra settimana prima della Juve”.
Il risultato e i fischi sicuramente renderanno ancor più bollente la panchina del francese. Quest’ultimo però pensa solo al suo lavoro: “Se vogliamo tornare ad accorciare sulle prime dovremo ritrovare continuità. Io concedo sempre il meglio di me. Il resto non m’interessa. La squadra ha giocato benissimo fino a metà novembre, adesso lo fa ma a corrente alternata”.
La Roma vive un momento di fragilità mentale secondo Garcia che avrebbe sperato, in una svolta contro il Milan: “I ragazzi danno sempre tutto, anche se quando mancano i leader ci manca un po’ la riflessione. Quando però hai vissuto troppe situazioni di vantaggio recuperato, e non vinci è un problema mentale. Pensavo che stasera, una volta in vantaggio avremmo vinto seppur soffrendo. Rassegnati? No altrimenti avremmo perso. Purtroppo quando soffriamo dobbiamo essere più determinati e compatti”.