Roma, sconfitta e umiliata: la terza maglia? Un’aranciata coi piedi
L'ironia corre sul filo, soprattutto quando la squadra avversaria perde e rimedia la figuraccia di turno. Un filo rosso che lega le tifoserie di ogni parte e appartenenza e che colpisce ciclicamente un po' tutti i club. In questa stagione si era iniziati con il sarcasmo attorno all'Inter di Frank De Boer umiliata a San Siro nella prima d'Europa League dallo sconosciuto Hapoel Beer Sheva.

Adesso tocca alla squadra di Spalletti, la Roma, uscita sconfitta dal Franchi per 1-0 contro la Fiorentina. Con il dito puntato alla maglia indossata, la terza, che non ha proprio raccolto i consensi della critica.
L'Inter contro i piccoli iseaeliani dell'Hapoel a San Siro ha fatto la figura della ‘Sprite' indossando una divisa che ha fatto il giro del web, tra facili ironie e pungenti sarcasmi. La terza maglia nerazzurra, che di nero e azzurro in effetti aveva ben poco, bene si è prestata per calare il dito nella piaga e affondare la lama del coltello anche grazie all'imbarazzante sconfitta rimediata. Sui social i colori nerazzurri sono stati avvicinati a quelli delle lattine della ‘Sprite' ottenendo ampio consenso per l'accostamento cromatico che in effetti non ha lasciato dubbi sulla discutibile scelta.
E adesso tocca alla Roma, sprecona a Firenze e uscita dal Franchi con una sconfitta che ha acceso le polemiche sulle reali qualità di una squadra che sembra non essersi adeguatamente rinforzata. Se l'Inter è la ‘Sprite', i capitolini sono diventati improvvisamente delle lattine di "Fanta", più arancioni frizzanti che giallo e rossi. L'aranciata più famosa al mondo l'ha fatta da padrona ma c'è chi ha accostato la divisa ai succhi di frutta, a gelati e a ortaggi. Insomma, di tutto e di più.
Intanto, però, in casa Inter è tornato il sorriso. Grazie all'impresa di battere la Juventus, le ironie e le polemiche sono diventate improvvisamente un ricordo. Per la Roma, invece, la bufera sembra appena arrivata e la terza maglia della discordia sembra davvero l'ultimo dei problemi che Spalletti dovrà risolvere. Per la gioia del web.