Roma, scommessa vinta con Salah: bomber e uomo-Champions
Per acquistarlo la Roma non ha avuto esitazioni a infilarsi in un contenzioso di calciomercato – ancora in attesa di soluzione – tra Chelsea e Fiorentina; ma a distanza di un anno l'azione di disturbo si è rivelata vincente e ha dato ottimi frutti. Sì, perché Mohamed Salah è stato l'alfiere della rimonta-Champions dei giallorossi che con Spalletti hanno sfiorato il secondo posto, traguardo impensabile solo a gennaio scorso. E a guidare sul campo l'impresa è stato quest'egiziano, classe '92, che ha chiuso la stagione con 15 gol, di cui 14 in campionato. Un bottino che gli ha permesso di essere il bomber dei capitolini e di raggiungere per la prima volta in carriera la doppia cifra (nei sei mesi trascorsi a Firenze aveva offerto un assaggio delle sue potenzialità mettendone insieme 6 in 16 gare).
Un rendimento costante il suo, esaltato dall'arrivo del tecnico toscano, ma che anche con Garcia non aveva mancato di raggiungere buoni risultati, sia pure in un momento poco positivo di squadra. Una qualità che è anche nei numeri: oltre alla quota gol, si segnalano anche cinque assist, con 6.13 di media e 7.47 di fantamedia. Adesso le rinnovate ambizioni scudetto della Roma cercheranno concretezza ripartendo proprio da lui che, con Perotti e El Shaarawy (quest'ultimo in particolare si è rilanciato con otto gol in 16 partite mostrando sempre un rendimento di alto profilo), ha trovato un'ottima intesa all'interno di un tridente che offre pochi riferimenti offensivi e vive di triangolazioni nello stretto, rapide ripartenze e difese bruciate sul filo del fuorigioco. Per maggiori informazioni, si riveda – una per tutte – l'azione del primo gol al Milan di ieri: lancio dalla trequarti difensiva, a scavalcare la linea mediana, di Strootman, taglio dell'egiziano, stop perfetto e difesa presa d'infilato.
