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Roma, Salah abbraccia De Rossi: “Vorrei tanto vederlo in Premier, sarebbe il benvenuto”

L’ex attaccante della Roma, a pochi giorni dalla finale di Champions League, ha parlato dell’ultima partita in giallorosso di De Rossi: “Daniele ha fatto tanti sacrifici e fatto di tutto per la Roma. Vorrei ringraziarlo e augurargli buona fortuna per il futuro, perché è uno dei migliori con cui abbia giocato”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo Nicolas Burdisso, anche un altro ex compagno di Daniele De Rossi ha "convocato" il centrocampista giallorosso. A pochi giorni dalla finale di Champions League, Mohamed Salah ha infatti ricordato le due stagioni passate alla Roma (83 presenze e 34 gol, tra il 2015 e il 2017) e aperto le porte ad un possibile sbarco dell'amico in Inghilterra. "De Rossi è una leggenda – ha spiegato l'egiziano a Sky – Non so davvero cosa dire, ho visto la partita e i tifosi che lo salutavano. E' una leggenda per il club e per il calcio italiano".

Oltre alla possibilità di emigrare in Argentina o negli Stati Uniti, De Rossi potrebbe a questo punto prendere in considerazione anche il massimo campionato inglese. "Daniele ha fatto tanti sacrifici e fatto di tutto per la Roma – ha aggiunto l'attaccante dei Reds – Vorrei ringraziarlo e augurargli buona fortuna per il futuro, perché è uno dei migliori con cui abbia giocato. Gli voglio bene. Premier? Sarebbe bello e vorrei tanto venisse qui. Sarebbe il benvenuto, ma non so se ci sia la possibilità. Mi piacerebbe giocare ancora con lui, è un ottimo giocatore".

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La concentrazione di Salah per la finale

Oltre a commentare l'ultima partita in giallorosso di Daniele De Rossi, Mohamed Salah ha ovviamente parlato anche della finale di Champions League con il Tottenham: "Sarà difficile perché ci siamo già affrontati durante la stagione – ha aggiunto l'ex giocatore della Roma – Abbiamo concluso in classifica davanti a loro, ma questo non vuol dire nulla. Questa è una partita a sé, dobbiamo concentrarci sulla gara e cercare di vincerla. Cosa ci ha detto Klopp? Manca poco, siamo molto emozionati, la prepareremo al meglio, però abbiamo ancora tempo per parlare con il nostro allenatore come sempre avviene. Ma non è questione di fortuna, bisogna lavorare sodo e poi sono certo che anche lui sarà emozionato come noi".

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