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Roma riabbraccia Spalletti: tecnico vincente e fedele al 4-2-3-1

Con il ritorno del tecnico toscano, tra i più apprezzati e vincenti nella storia del club, James Pallotta vuol tornare protagonista in campionato e in Europa. Ecco come potrebbe giocare la “nuova” Roma di Spalletti.
A cura di Alberto Pucci
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La Capitale saluta Rudi Garcia e si prepara a dare nuovamente il benvenuto a Luciano Spalletti. Si chiude così l'era del tecnico francese, mai veramente amato dalla piazza giallorossa e (forse) anche dagli stessi giocatori romanisti. La voglia di girare in fretta la pagina di questa stagione è tanta e, per fortuna del club, tutto è ancora potenzialmente raggiungibile: sia in campionato, che in Europa. La Roma, però, dovrà adattarsi velocemente alle nuove idee di Spalletti. Il tecnico di Certaldo fece bene nella sua precedente esperienza giocando con un modulo diverso da quello adottato da Rudi Garcia che, da sempre, è un convinto estimatore del 4-3-3. La presunta dichiarazione di Spalletti ("Se vado, finisco quello che ho iniziato), lascia così poco spazio alle interpretazioni, in merito alla strategia che ha già in testa il 56enne allenatore toscano.

Dopo Liedholm, il tecnico che ha vinto di più

Aspettiamoci, dunque, il primo grande cambiamento già a partire dai prossimi giorni: il ritorno al 4-2-3-1, modulo tanto caro a Spalletti. Con questo tipo di gioco, l'ex allenatore dello Zenit San Pietroburgo ha vinto in passato due Coppa Italia (nel 2006-07 e 2007-08) e una Supercoppa Italiana (2007), successi che lo hanno portato ad arrivare vicino al grande Nils Liedholm: colui che ha vinto di più nella Capitale, grazie al suo scudetto e alle tre Coppa Italia vinte negli anni ottanta. In mezzo c'è stato Fabio Capello che nella Capitale ha portato in dote un titolo tricolore (2000-01) e una Supercoppa italiana (2001). Per tornare a vincere, Spalletti proverà subito (il primo allenamento dovrebbe già condurlo nelle prossime ore) a rispolverare il suo modulo e ad adattare ad esso i giocatori che troverà in rosa: giocatori acquistati con il consenso di Rudi Garcia e in funzione del 4-3-3.

I giocatori per il suo modulo

Oltre al pupillo Francesco Totti (trasformato in "falso nueve" proprio da lui) e al fedele Daniele De Rossi, Luciano Spalletti potrà contare sulla qualità e sull'intelligenza tattica dei molti uomini di centrocampo. Nell'ipotetico 4-2-3-1 con cui la Roma potrebbe scendere in campo già domenica contro il Verona, Salah, Pjanic e Florenzi potrebbero essere i tre giocatori dietro l'unica punta. A protezione dei quattro di difesa, Spalletti avrebbe inoltre a disposizione la grinta di Nainggolan e De Rossi. Il terminale offensivo dovrebbe essere Edin Dzeko, anche se il ritorno del capitano Totti dovrebbe rappresentare un'opzione più che valida per il nuovo allenatore. La Roma riparte, dunque, da Spalletti. Nonostante l'addio tumultuoso del settembre 2009, il tecnico è tornato al capezzale del suo vecchio amore ed è pronto a cantare nuovamente l'inno della Roma. Basterà per far tornare i tifosi all'Olimpico?

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