Roma, Ranieri: “Non penso al mio futuro, dobbiamo battere il Cagliari”
Ogni giorno si parla dell'allenatore della Roma della prossima stagione. Prima il favorito pareva Sarri, poi si è parlato di Gattuso, Gasperini e Giampaolo, adesso sembra fatta per Antonio Conte, che sembra pronto a firmare un triennale. Ma sulla panchina giallorossa c'è Claudio Ranieri che, in cuor suo, spera di essere confermato se otterrà l'agognato quarto posto. Nella conferenza stampa che precede il match con il Cagliari il tecnico ha parlato anche del suo futuro:
Non mi sono mai proposto in vita mia. Mi sento l'allenatore della Roma fino a fine campionato, dopo Dio vedrà e provvederà. Mi hanno chiamato in un momento di necessità e io da tifoso della Roma ho accettato a scatola chiusa questa parte di stagione.
L'ex tecnico del Leicester ha parlato del match con il Cagliari, una squadra che ha tanti ottimi elementi e che non molla mai. E per questo, anche se è salva, si presenterà all'Olimpico carica e con la volontà di conquistare punti. La Roma deve vincere per superare il Milan e mettere pressione all'Inter.
Sarebbe da sciocchi prenderla sottogamba. I ragazzi stanno lavorando intensamente e seriamente per la Champions. Bisogna rispettare sempre ogni avversario, i ragazzi stanno lavorando molto intensamente e seriamente per poter concorrere a questo posto in Champions League. Ci sono diverse squadre in lizza, sarebbe da sciocchi prendere una partita sottogamba contro una squadra come il Cagliari che non molla mai. Sta facendo un gran finale, ha diversi ottimi giocatori e ha in Pavoletti un punto di riferimento costante su ogni pallone alto. E' una partita da giocare con molta intelligenza e molta attenzione. Cragno e Barella? Sono tutti e due fortissimi. Sono due giovani molto in gamba che avranno un futuro roseo anche in nazionale.
Contro il Cagliari non ci saranno gli squalificati Cristante e Zaniolo: “Quando ti mancano due giocatori abituati a giocare la squadra un contraccolpo può averlo, ma mi auguro che chi giocherà al loro poto sarà in grado di fare altrettanto bene". Ranieri si è soffermato poi su due elementi che hanno visto pochissimo il campo: "Pastore non so se potrà essere titolare, ma lo sto vendendo molto bene, è motivato, sta recuperando. Anche Coric è un buonissimo giocatore, ha qualità, deve solo adattarsi al tatticismo del calcio italiano", e ha parlato di Schick: "Sono convinto che sia un grosso campione, c’è chi matura un po’ prima o dopo, ma questo ragazzo ha tutti i requisiti per diventarlo un grande giocatore"