Roma, Ranieri non ci sta: Serve più cattiveria agonistica
E' successo di nuovo, come l'anno passato: la Roma dopo 6 giornate è nei bassifondi della classifica, e la grande vittoria contro l'Inter, accompagnata da quella in Champions contro il Cluj, non sono state seguite da quella linea di continuità necessaria per risalire in classifica: il 2-0 tra Napoli e Roma ha evidenziato i soliti problemi difensivi e caratteriali della compagine giallorossa, che dopo il vantaggio di Marek Hamsik, non sono riusciti a reagire: «Nel primo tempo eravamo messi bene, eravamo padroni del campo. Poi due contropiedi del Napoli hanno generato paura nei miei ragazzi e non siamo stati più in grado di tenere in mano la partita. Dopo il loro gol poi abbiamo mollato. Continuiamo a lavorare, dobbiamo essere ancora più cattivi agonisticamente per svoltare in una situazione che non è favorevole in questo momento. Non siamo quelli dell'anno scorso, dobbiamo lavorare per uscirne fuori, ce la faremo. Oggi il Napoli è stato più bravo di noi». L'etichetta di bestia nera del Napoli cade dalle divise dei lupacchiotti, subendo una sconfitta che non arrivava, contro i partenopei, da ben 13 anni.
A far discutere non è soltanto la sconfitta in se, ma anche le scelte tecniche da parte del mister della Roma, tra cui le sostituzioni di Menez e, soprattutto, quella di Borriello: «Ho visto Marco stanco. Non potevamo più tenere palla in avanti e ho provato a colpire il Napoli con la velocità di Mirko.» Fa discutere anche la sostituzione di un ottimo Cicinho: «Se non avessi visto Cicinho stanco, non lo avrei cambiato. Forse,il cambio dovevo farlo addirittura prima e non sarebbe nato il gol del Napoli.»
Infine, una battuta su Totti: «Totti sta attraversando un buon periodo di forma, Vucinic si sta riprendendo e lo sto aspettando a mani aperte. Quando sarà pronto giocherà anche lui e farò la rotazione tra i tre o quattro attaccanti, o quanti ne avrò a disposizione»
Giuseppe Senese