Totti alla Giggs, idea che piace a Pallotta

Ora che sembra essere tornato il sereno su Trigoria, Luciano Spalletti e Francesco Totti proveranno a convivere serenamente almeno fino all'arrivo di James Pallotta. Il numero uno giallorosso sarà in Italia nei prossimi giorni e rimarrà nella Capitale per quasi due settimane: il tempo necessario per sbrigare alcune pratiche importanti e seguire la squadra nella prestigiosa, quanto impossibile, trasferta di Champions a Madrid. Tra gli appuntamenti più importanti segnati sull'agenda di Pallotta, c'è quello con Francesco Totti. Fino ad ora presidente e capitano si sono sempre parlati a distanza, attraverso i giornali. Ora, invece, il colloquio sarà reale. Dopo aver dichiarato che ha voglia di continuare a giocare, al numero dieci romanista verranno illustrate le tre opzioni per il futuro pensate proprio ai vertici del club giallorosso.
Il futuro di Totti – Durante il "summit" con il suo giocatore, Pallotta tornerà sull'accaduto ed esporrà le soluzioni pensate per l'imminente futuro. La società vorrebbe togliersi il peso ingombrante di Totti in campo e riutilizzarlo nelle vesti di dirigente all'interno del club. In questo caso Totti vorrebbe ricoprire un ruolo alla Javier Zanetti (oggi vice presidente dell'Inter), ma Pallotta ed il resto dell'organigramma romanista pare non siano molto d'accordo. Le alternative rimarrebbero due. La prima è quella di un incarico di prestigio nell’area tecnica: la soluzione che più piace alla società. In pratica, così come gli ha già proposto Spalletti, Totti potrebbe sedere in panchina a fianco del mister e recitare un ruolo "alla Giggs". L'ultima strada è quella che porta (o meglio, mantiene) Totti in campo. Forte della promessa che gli era stata fatta da Pallotta, il "Pupone" potrebbe firmare un nuovo anno di contratto, continuare accettando la panchina e smettere nel 2017. Se non si arrivasse ad un accordo su uno di questi tre punti, per Totti potrebbero clamorosamente aprirsi le porte per un'esperienza all'estero.