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Roma-Palermo 5-0: show del gol con Dzeko, Keita e Salah. E Totti applaude in tribuna

Pokerissimo giallorosso per la quinta vittoria consecutiva dell’era Spalletti – contestato ad inizio partita per l’esclusione di Totti, in tribuna. La Roma si riprende il quarto posto in classifica e ripropone la sfida con l’Inter e la Fiorentina per il terzo posto che vale la Champions League.
A cura di Alessio Pediglieri
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Nella serata più turbolenta la Roma non perde la via del successo. Con Totti in tribuna, escluso eccellente dell'ultima ora da parte di Spalletti, la squadra capitolina conquista la quinta vittoria consecutiva a suon di gol al malcapitato Palermo che esce dall'Olimpico umiliato e sconfitto. La reazione dei giocatori ad una vigilia difficile è stata da gran squadra: gioco, personalità, gol. E quarto posto riconquistato, sulla scia della Fiorentina sempre terza, ai danni dell'Inter per una sfida in Champions League che sembra solo all'inizio. Dzeko (doppietta), Keita e un super Salah hanno dato ragione al momento a Spalletti e alle sue scelte, contestate ma efficaci.

Primo tempo: ci pensa Dzeko

Sotto gli occhi di Totti – La Roma cerca l'ennesima vittoria per rimanere nella scia del terzo posto. Di fronte avrà il Palermo ma sopratutto lo spettro di Francesco Totti, il Capitano escluso da Spalletti all'ultimo momento dalla lista dei convocati. La squadra dovrà reagire ad una vigilia turbolenta, troppo movimentata, di certo dovranno trovare concentrazione e tranquillità. Per i rosanero del rientrato Iachini, una prova dura all'Olimpico per scrollarsi di dosso un brutto momento. I giallorossi partono forte, creando più gioco dei siciliani, alzando da subito il baricentro e mettendo in difficoltà la retroguardia rosanero.

Dzeko croce e delizia – La Roma gioca con Dzeko unica punta di ruolo e l'ex City è croce e delizia per i giallorossi. Al quarto d'ora spreca malamente la più facile delle palle gol ma quattro minuti dopo è proprio il bosniaco a spezzare gli equilibri, trovando sotto misura la rete del vantaggio dopo un pregevole controllo di petto in area palermitana. Vantaggio meritato da parte dei padroni di casa molto propositivi soprattutto a centrocampo.

https://www.youtube.com/watch?v=mnTUA83TJXg

Palo Pjanic – La Roma continua la ricerca del 2-0 che potrebbe chiudere la partita anche grazie ad un Palermo che mai riesce a imbastire azioni offensive degne di nota. E nel finale dl primo tempo è Pjanic a prendere per mano i giallorossi con alcune giocate importanti. Su punizione il bosniaco riesce anche a superare il portiere rosanero ma trova il palo sulla via del gol personale, graziando gli ospiti. Sull'emozione del calcio piazzato si conclude il primo tempo.

Secondo tempo, la Roma dilaga

Subito Roma: Keita 2-0 – Iachini e Spalletti non cambiano nell'intervallo e così non cambia nemmeno la partita con la Roma che gestisce le manovre a centrocampo mentre il Palermo prova a reagire di rimessa senza riuscirci più di tanto. Sui piedi di Maicon la prima conclusione della ripresa e gli applausi dell'Olimpico per i giallorossi che vogliono chiudere la partita. E lo fanno con Keita che riesce a ribattere a rete su un cross di Florenzi dopo uno stop a seguire che ha permesso al maliano di siglare il raddoppio.

https://www.youtube.com/watch?v=oRwTJ-3WVF8

Salah, uno-due – Il Palermo scompare dal campo con la Roma che oramai gioca da sola all'Olimpico. Un assolo che permette ai giallorossi di straripare al 15′ quando Dzeko si inventa assistman per Salah che non sbaglia trovando il tris e il secondo gol consecutivo in campionato. Legittimando le scelte di uno Spalletti che ha preferito l'egiziano a El Shaarawy e Perotti. E sul contropiede di Nainggolan è ancora l'ex Fiorentina che si inventa il poker qualche istante dopo con una palla a giro che supera Alastra e infila per la quarta volta la rete rosanero.

https://www.youtube.com/watch?v=GkZVDVLsBjI

Passerella finale – Nel finale, la Roma lascia la passerella degli applausi a Strootman che rientra in campo in una gara ufficiale dopo moltissimi mesi di assenza e un lunghissimo recupero. La partita non dice più nulla con il Palermo che non riesce più a riprendersi e i giallorossi che evitano di infierire dopo il poker che ne ha confermato la superiorità. Poco prima del fischio finale, standing ovation anche per Salah, autore della doppietta determinante, a favore di Perotti che riesce a mandare a segno ancora una volta Dzeko.

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