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Roma-Milan: i rossoneri preparano la festa, Totti & Co. vogliono guastarla

Una partita super decisiva per il campionato italiano.
A cura di Fanpage Admin
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La festa dei giocatori del Milan
Due destini che si uniscono, come nella famosa canzone dei Tiromancino, quelli di Milan e Roma. Se per i rossoneri il raggiungimento dello scudetto è quasi una formalità, diverso è il discorso per la Roma, a disperata caccia di punti per la volata Champions. Ad Allegri & co. basta un solo punto per cucirsi il tricolore sul petto, ma presentarsi all'Olimpico con l'idea di non prenderle potrebbe rivelarsi molto pericoloso, soprattutto considerando il disperato bisogno di punti dei giallorossi, sospinti dal proprio pubblico. Già, perché la storia più interessante che questo big match può regalare riguarda proprio la corsa al quarto posto.
VOLATA CHAMPIONS – I gialorossi occupano attualmente la quinta piazza, ad un puto di distanza dalla Lazio, con i tre punti potrebbero scavalcare i cugini e godersi una vittoria che vale doppio. Anche per quanto concerne lo sfottò metropolitano. Il pari non porterebbe nulla, visto che, anche in caso di sconfitta dei biancocelesti, ci sarebbe il balzo in avanti dell'Udinese che vincendo tornerebbe sopra. E occhio al rientro in gioco della Juventus, avvantaggiata da un calendario abbordabile, e dall'esito degli scontri diretti.
E' QUI LA FESTA? – Il popolo rossonero è pronto ad invadere la capitale  in massa. I biglietti per Roma-Milan stanno andando a ruba. 20 mila taglia venduti nella giornata di ieri, 5800 dei quali sono stati acquistati da tifosi rossoneri, e tutto sembra pronto per la festa scudetto, sfumata la settimana scorsa a causa della vittoria interista con il Cesena. Entusiasmo e serenità in casa rossanera, Totti & co. vogliono indossare i panni dei guastafeste.
De Rossi in azione
MEDIANA DA INVENTARE – L'operato del giudice sportivo non aiuta certo i romanisti nell'impresa. Squalificati De Rossi e Perotta, Montella è costretto a ridisegnare il centrocampo. Pizarro in cabina di regia, Taddei e Brighi a completare il terzetto, con Menez libero di fare male tra le linee. In attacco si spera nella vena di Vucinic e Totti. Importante il contributo che i due centrali, Juan e Burdisso potranno dare sulle palle inattive, situazione che spesso ha visto la difesa del Milan in imbarazzo. Di fondamentale importanza sarà la circolazione di palla. Il compito è affidato a Pizarro, il cileno dovrà stare attento al dinamismo di Boateng per non offrire il fianco alle ripartenze rossonere.
Coppa Italia
C'E' ANCHE LA COPPA – Il Milan, con mezzo scudetto già in tasca, pensa al ritorno della Tim Cup con il Palermo. Vincere per raggiungere la finale della Coppa Italia 2011, ecco perché in campionato potrebbe andare in scena il turn-over, soprattutto in difesa, con Yepes in ballottaggio con il titolare Thiago Silva. Anche i giallorossi sono ancora in ballo, ma vuoi la sconfitta dell'andata con l'Inter, vuoi le defezioni, vuoi l'importanza del quarto posto, Montella non farà calcoli mandando in campo la miglior formazione a disposizione.
NON SOLO ROMA E MILAN – Le due squadre in campo si giocheranno una fetta importante di stagione, è vero, ma non saranno le sole a seguire quanto accadrà nel big match della 36esima giornata.  L'Inter ha già tirato i remi in barca, ma un'eventuale sconfitta rossonera potrebbe tenere i giochi aperti e le speranze nerazzurre vive. Più folto il gruppo dei "gufi" da parte giallorossa. Lazio, Udinese e Juventus, sperano che il Milan porti via il bottino pieno per indebolire una diretta concorrente nella bagarre Champions.

Vincenzo Montella, mister della Roma

L'AEROPLANINO VOLERA' ANCORA? – Sfida cruciale, anche vista dalla panchina. Mentre quella di Allegri pare davvero salda, molto diversa è la situazione di Vincenzo Montella. Subentrato a Ranieri, l'ex Aeroplanino non si è ancora dimostrato pilota in grado di raddrizzare il volo giallorosso, troppo spesso vittima di vuoti d'aria. Le voci sul futuro allenatore giallorosso si susseguono. Prima Lippi, poi Mourinho, poi Villas Boas e chi più ne ha più ne metta. Il candidato più accreditato ora sembra essere Carletto Ancelotti, ma in casa Roma non va mai sottovalutato lo spogliatoio. I senatori si sono schierati compatti a difesa di Montella, la qualificazione Champions per lui potrebbe significare la conferma. Un motivo in più per vincere.

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