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Roma, Mexes: “Se Spalletti chiama, sono pronto anche a fare il quinto centrale”

Ha vestito il gialorosso tra il 2004 e il 2011 incrociando anche Spalletti che ritroverebbe in panchina a Roma. Insieme a Totti e De Rossi: “Le stagioni a Roma hanno lasciato il segno, sono pronto a fare il quarto/quinto centrale. Se il tecnico mi chiama, corro”. Arriverebbe a parametro zero.
A cura di Alessio Pediglieri
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A volte ritornano, come Philippe Mexes il centrale francese che ha salutato il Milan e avrebbe deciso di ripercorrere il suo passato andando a rivestire la casacca giallorossa della Roma. Una scelta che non dipenderà dal centrale difensivo ma dal club capitolino che – non a caso – sta cercando proprio un centrale da poter inserire in difesa per l'infortunio a lungo termine di Rudiger, fresco di operazione ma ai box per almeno sei mesi. Mexes a Roma non sarebbe una nota stonata. Stando al Francese i rapporti con molti suoi ex compagni sono ancora ottimi e le stagioni in giallorosso hanno lasciato un buon ricordo tra i tifosi.

Alternativa d'esperienza a parametro zero – Lui ha vestito già il giallorosso entrando nel cuore dei tifosi tra le stagioni 2004-2011, un periodo importante per la carriera del francese che ha segnato anche 156 gol in 267 presenze. Per Mexes un finale di carriera considerato più che gradito, per venire in aiuto del suo ex club alle prese con la grana Rudiger. Costerebbe poco, è pronto a fare da chioccia partendo dalla panchina, ha una stima incondizionata per Spalletti: "Posso dare ancora tanto, anche facendo il quarto o quinto centrale a Roma. Se Spalletti dovesse avere bisogno, può contare su di me perché ci conosciamo già. Lo ricordo come un mister di grande personalità".

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Cuore giallorosso, ritroverebbe De Rossi e Totti – Per la Roma una autoproposta da valutare con attenzione. Mexes è un uomo d'esperienza, conosce alla perfezione l'ambiente e le sue dinamiche. Non avrebbe pretese di titolarità e soprattutto arriverebbe a costo zero. Insomma, più pro che contro per un'operazione per la quale comunque non c'è fretta: "Sono libero e valuterò la soluzione migliore per il futuro. Si parla di tante squadre, ma per ora non ci sono offerte concrete. Certo che la Roma è importante: il mio rapporto con Totti e De Rossi è ottimo e i sette anni di Roma rimarranno sempre nel mio cuore.  Francesco si merita tutto quello che gli succede, ha dato l’anima per la squadra e per la città".

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