Roma-Inter, per la Lega Serie A il 2-1 è autogol di Icardi
La Lega di Serie A dopo aver visionato con attenzione più volte le immagini del gol del 2-1 della Roma sull’Inter ha deciso di togliere la marcatura al difensore greco Manolas ed ha stabilito che la decisione di Icardi è decisiva e dunque si tratta di un’autorete dell’attaccante argentino, che così per una volta non è stato il protagonista positivo dell’incontro, ma l’involontario e sfortunato uomo che ha deciso un incontro determinante tra giallorossi e nerazzurri.
La Lega Calcio con un comunicato ha spiegato perché ha deciso di non assegnare al centrale di Spalletti il gol della vittoria sui nerazzurri. In pratica il colpo di testa di Manolas per la commissione giudicante non si sarebbe rivelato vincente se non ci fossero state le deviazioni prima di Perisic e poi di Icardi:
Viene attribuito come autorete di Icardi il gol che ieri ha permesso alla Roma di tornare in vantaggio al minuto 76 contro l’Inter. Le diverse immagini analizzate questa mattina chiariscono, senza ombra di dubbio, che la deviazione di testa di Manolas, su punizione di Florenzi, sarebbe terminata ampiamente fuori dallo specchio della porta senza il successivo tocco di Perisic. Il numero 44 dell’Inter, saltando ad una distanza tale dal difensore giallorosso da permetterci di valutare con esattezza la traiettoria del pallone dopo il tocco di Manolas, è determinante nell’indirizzare la palla verso la propria porta, innescando poi la spizzicata di testa di Icardi, decisiva per ingannare ad Handanovic. L’autorete va assegnata quindi ad Icardi sulle base del Criterio 1B delle line guida per l’assegnazione dei gol dubbi.
La Lega Calcio ci tiene a sottolineare che questa decisione è figlia della consuetudine. Perché il caso in esame: “ricalca le identiche decisioni prese in situazioni simili nel recente passato”. E cioè l’autogol assegnato a Capelli in Cesena-Napoli del 6 gennaio 2015 su un tiro fuori dallo specchio di Hamsik e un autogol di Volta in Cesena-Genoa del 30 novembre 2014 su conclusione destinata a lato della porta di Burdisso.